Comunicati Stampa

Gli autonoleggiatori albesi chiedono più parcheggi riservati

Gli imprenditori pagano, di fatto, per più posti di quelli a disposizione

 «In pratica, è come se stessimo pagando per qualcosa che non ci viene dato».

Questo il commento di Eraldo Abbate, rappresentante del Gruppo provinciale Autonoleggiatori di Confartigianato e presidente del  Gruppo regionale di  mestiere “Auto-bus operator e servizi turistici” sull’ormai annosa questione che interessa gli autonoleggiatori del comune di Alba.

Questi i fatti. Ad Alba operano quindici autonoleggiatori con conducente, ognuno dei quali paga la TOSAP (Tassa Occupazione Spazi Ed Aree Pubbliche) per un parcheggio. Il problema è che i posteggi a loro riservati sono solamente sei: due in piazza Savona e quattro in piazza Trento e Trieste.

«Appare evidente – commenta Abbate – come pagare una tassa che dovrebbe rappresentare un corrispettivo a fronte della fruizione di un servizio, e non essere messi poi in condizione di usufruire di quel servizio, è quanto mai lesivo per la produttività dei nostri imprenditori, già duramente colpiti dal periodo di crisi. Non è la prima volta che solleviamo questo problema, ma ora intendiamo rendere consapevole anche l’opinione pubblica, oltre ai decisori politici, di una situazione che, seppur interessante una realtà molto ristretta, occorre risolvere e sanare».

«La problematica interessa forse “pochi” imprenditori, – aggiunge Domenico Visca, presidente della Zona di Alba di Confartigianato – ma proprio per questo la nostra Associazione non può restare indifferente: in primo luogo, è nostro dovere rappresentare gli interessi di tutte le piccole e medie imprese; in secondo luogo, specie in questo difficile momento storico, occorre ricordarsi che un sistema economico complesso si basa su una miriade di piccole realtà, tutte ugualmente importanti».

E i problemi non finiscono qui.

«In piazza Savona, – spiega ancora Abbate – mancano dei cartelli che indichino il servizio NCC/TAXI ed i parcheggi riservati. Succede quindi che gli autonoleggiatori trovino occupati i loro spazi. Occorre dunque che venga data maggiore visibilità ai posti riservati agli autonoleggiatori, con dei totem o dei cartelli. Oltre a questo, sempre in piazza Savona, essendo la stessa pedonalizzata con accesso regolato da “paracarri a scomparsa” apribili tramite dei telecomandi elettronici, sarebbe opportuno dotare di questi telecomandi anche i noleggiatori».

«Chiediamo all’amministrazione comunale di Alba – conclude Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo – di prendere dunque al più presto una decisione a questo riguardo. Come Associazione ci rendiamo disponibili per instaurare un dialogo con l’Assessorato competente e, facendoci portavoce degli imprenditori, costituire un tavolo che affronti questo ed altri problemi relativi agli autonoleggiatori albesi».

Comunicato Stampa (MS Word)