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Gli artigiani di Fossano incontrano il sindaco Balocco e l’Amministrazione comunale

Un momento della vita associativa importante, il Consiglio della Zona di Fossano di Confartigiananto Imprese, è stata l’occasione per incontrare alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale fossanese. Alla riunione, svoltasi lunedì 25 giugno alle ore 21 preso la sede dell’Associazione degli Artigiani in via Lancimano, hanno partecipato il Sindaco di Fossano, Francesco Balocco, il Vice Sindaco Vincenzo Paglialonga e l’assessore Antonio Vallauri, per discutere con il mondo artigiano dei problemi della Città, del presente con le sue incertezze e delle aspettative per il futuro.

Numerosi i temi oggetto di conversazione e massima la disponibilità degli amministratori comunali che hanno affrontato a 360 gradi le questioni legate a Fossano e risposto alle domande degli artigiani.

Dopo l’introduzione, la presidente della Zona di Fossano, nonché vice presidente vicario di Confartigianato, Graziella Bramardo, che ha fatto gli onori di casa ed introdotto gli ospiti, la parola è subito passata al Sindaco Francesco Balocco per un intervento in particolare su sanità ed urbanistica.

«È necessario – ha sottolineato Balocco – mettere mano al Piano regolatore e rivedere il suo impianto, nonostante il fatto sia abbastanza recente risulta già superato e non adatto ad affrontare l’attuale periodo di difficoltà economica. Rispetto al 2011 si stima una perdita del 50% per quanto concerne gli oneri di urbanizzazione ed un calo del 30% delle richieste di permessi di costruire. Il mercato residenziale fossanese non è saturo, anche perché negli ultimi anni non si è registrato un boom delle costruzioni come in altre città cuneesi. La nostra volontà è quella di puntare sull’edilizia sociale per dare sbocco al comparto dell’edilizia, mettendo sul mercato alloggi sostenibili per una fascia media e medio bassa, ad esempio in Viale Vallauri e nell’area del Foro Boario».

«Si vuole creare occasioni di investimento per la città – ha proseguito il sindaco – e l’apertura del casello autostradale di Fossano frazione Tagliata può esserne un volano, come al tempo stesso la volontà dell’amministrazione di acquisire il parcheggio sotterraneo piuttosto che studiare formula ei abbattimento degli oneri per le ristrutturazioni, non dimentichiamo, inoltre, che Fossano mantiene una posizione di centralità anche grazie alla linea ferroviaria».

Non poteva mancare certo, nel corso della serata, un accenno all’Imu e alla forte pressione fiscale alla quale sono soggette le imprese che ogni giorno pongono un freno alla competitività. Sul punto ha preso la parola il vice sindaco Vincenzo Paglialonga, il quale ha evidenziato la situazione economica del comune, che a dispetto di altre realtà, è comunque virtuosa, seppure a rischio a seguito dei numerosi tagli ai trasferimenti dallo Stato ed alla riduzione delle entrate, anche per quel che concerne gli oneri di urbanizzazione. Paglialonga ha voluto tranquillizzare il mondo artigiano dichiarando che il comune ha avviato un piano di razionalizzazione delle spese con la finalità di non agire sulle aliquote dell’IMU, ma bensì toccando altre partite.

«Stiamo cercando un punto di equilibrio – ha affermato il Vice sindaco – per soddisfare le esigenze e le aspettative dei cittadini fossanesi mantenendo un giusto livello di tassazione».

L’incontro con l’Amministrazione si è chiuso con l’intervento dell’Assessore Antonio Vallauri, il quale ha fatto il punto sullo stato dei lavori e delle opere pubbliche e delle difficoltà nell’operare legate ai vincoli imposti dal patto di stabilità.

«Ringrazio – conclude la presidente Bramado – il sindaco ed i rappresentanti dell’Amministrazione comunale che sono intervenuti al nostro Consiglio: il tessuto produttivo territoriale, in gran parte composto proprio dalle nostre piccole e medie imprese artigiane, ha realmente bisogno, specie in questi momenti di crisi, di trovare negli Amministratori pubblici degli interlocutori sensibili, disposti al dialogo ed aperti alle proposte di chi i problemi li vive sulla pelle».

«Mi unisco ai ringraziamenti della presidente Bramardo – aggiunge Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo – sottolineando che uno dei punti di forza della nostra Associazione, saldamente radicata al territorio con le sue 12 Zone in provincia, è proprio la possibilità di porsi come autorevole e riconosciuto “nodo di raccordo” tra gli imprenditori e gli amministratori locali, e invito quindi tutti gli artigiani a non esitare e a rivolgersi con fiducia ai nostri uffici per segnalare problemi e, perché no, proporre soluzioni».


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