Comunicati Stampa

Una finanza “concreta” per una crescita sostenibile di artigiani e medie imprese

Se ne è parlato in un convegno organizzato da Confartigianato Imprese Cuneo in collaborazione con la Banca Regionale Europea.

Presentato il progetto “T2 Territorio per Territorio” – sottoscrizione di obbligazioni per supportare le aziende artigiane della provincia

Oltre 200 persone hanno partecipato, martedì 15 gennaio, presso lo Spazio Incontri Fondazione CRC, al convegno “Finanza per una crescita sostenibile”, organizzato da Confartigianato Imprese Cuneo in collaborazione con la Banca Regionale Europea.

Il simposio, brillantemente moderato da Sebastiano Barisoni, conduttore della trasmissione Focus Economia su Radio 24, rientra nel più ampio progetto di “Laboratorio delle Sostenibilità” comprendente il precedente incontro “Social Network e scenari futuri”, che lo scorso novembre aveva già registrato un analogo successo di consensi e pubblico.

Il “Laboratorio delle Sostenibilità”, esperienza nata come progetto pilota a livello nazionale proprio in seno a Confartigianto Cuneo, è un “luogo” in cui persone, aziende e partner, creano e condividono modalità e servizi per garantire la piena sostenibilità in un mercato di grandi cambiamenti. Tale concetto implica la capacità del processo di sviluppo di sostenere, nel corso del tempo, l’attenzione verso il capitale umano, sociale, ambientale e finanziario.

Conoscenza e condivisione sono insomma le parole chiave del progetto che si propone di promuovere e far crescere la cultura della sostenibilità.

«Ed è proprio una questione di cultura – ha affermato Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia Economica presso l’Università degli Studi di Milano – prima ancora che di mera economia e matematica. È necessario che venga riscoperta l’importanza, il valore e “la bellezza” delle piccole imprese, che sono il vero motore per lo sviluppo del nostro Paese».

«Il modo per affrontare questo difficile presente e l’incerto futuro che ci attende – ha aggiunto Sapelli, citando l’economista Ulisse Gobbi – i piccoli imprenditori l’hanno capito da tempo, grazie alla passione e all’impegno con cui ogni giorno si dedicano al proprio lavoro: lo scopo dell’impresa non è infatti il mero profitto, ma la crescita personale dell’uomo e il contributo al miglioramento ed allo sviluppo di tutta la collettività».

E a questo proposito fa anche riferimento all’enciclica “Caritas in Veritate”, di Papa Benedetto XVI, come già aveva fatto SE Tarcisio Bertone in un convegno recentemente organizzato a Cuneo dall’Associazione di cultura politica “Insieme” durante il quale il Cardinale aveva affermato che “si deve guardare al diritto al lavoro come fioritura personale dell’individuo”.

«Si tratta di un difficile momento per fare impresa – ha commentato Michela Alladio, Presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato (gruppo che si occupa di sostenere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile attraverso attività, corsi formativi e momenti di aggregazione) – ma, grazie al supporto delle associazioni di categoria come Confartigianato e di tutto il sistema camerale, la strada è meno ripida. In particolare, le “imprese al femminile”, hanno quella marcia in più che permette alle tante imprenditrici (sono oltre 111mila le imprese femminili in Piemonte, di queste quasi 37.000 sono artigiane; in provincia di Cuneo le imprese artigiane “in rosa” sono circa 6.000, ndr) di affrontare meglio l’attuale situazione di contingenza e di sfruttare tutte le opportunità per guardare con ottimismo al futuro».

Tra i vari strumenti che Confartigianato Cuneo mette a disposizione dei propri associati, uno particolarmente interessante è stato presentato proprio durante questo convegno.

Si tratta di un innovativo prodotto finanziario, denominato, non a caso, “T2 Territorio per Territorio”.

Il Progetto si realizza in due fasi:

  • l’emissione da parte di Banca Regionale Europea di un prestito obbligazionario per un importo complessivo di 5 milioni di euro, la cui offerta è riservata a chi apporta nuove disponibilità durante il periodo di collocamento presso le filiali di Banca Regionale Europea;
  • la costituzione di uno specifico plafond, pari a due volte l’ammontare nominale del prestito obbligazionario complessivamente sottoscritto, destinato all’erogazione di finanziamenti volti a supportare la realizzazione di programmi di sviluppo, compresi progetti di rete di impresa, ricerca ed innovazione tecnologica ed internazionalizzazione, la creazione di nuovi posti di lavoro e la riqualificazione professionale dei dipendenti, nonché a sostegno delle imprese femminili e delle start-up associate Confartigianato Cuneo.

«In un quadro di congiuntura economica particolarmente avverso – ha spiegato Riccardo Barbarini, Direttore Generale di Banca Regionale Europea – il ruolo della Banca del Territorio, quale è la nostra, è quello di sostenere e contribuire alla crescita dell’impresa artigiana che è un motore importante e trainante dell’economia del nostro territorio. Il progetto “T2” è un’iniziativa concreta che permette un accesso al credito facilitato e che ha come finalità quella di incoraggiare la crescita, soprattutto in un momento di crisi come quello odierno. Il mondo artigiano cuneese ha tutte le caratteristiche necessarie per essere un sistema economico eccellente e la Banca Regionale Europea, fortemente radicata in Cuneo e provincia, è orgogliosa di essere il partner di Confartigianato in questo progetto pilota in ambito nazionale».

«La sostenibilità finanziaria – ha concluso Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo – per un’associazione di categoria come la nostra sempre attenta ai cambiamenti, è garantire quella solidità economica, patrimoniale ed etica indispensabile a farla durare nel tempo, dando risposte coerenti ai propri associati, lavoro ai propri dipendenti e a tutti i collaboratori, contribuendo alla crescita sociale e civile della comunità nella quale essa opera. Siamo convinti che il progetto sviluppato con la Banca Regionale Europea possa risultare realmente utile alle nostre imprese».

 

Comunicato Stampa (MS Word)