Comunicati Stampa

Settore costruzioni, mercato e lavoro ai tempi della crisi

Se ne parlerà in un incontro organizzato da Confartigianato Cuneo
analizzando la situazione generale del comparto

“Un tunnel lungo cinque anni”. Non lascia spazio a interpretazioni il titolo del rapporto di ANAEPA (Associazione Nazionale Artigiani dell’Edilizia dei decoratori, dei Pittori e Attività Affini) sul comparto dell’edilizia e delle costruzioni che verrà analizzato in un incontro aperto a imprenditori e amministratori organizzato da Confartigianato Cuneo per martedì 7 maggio, alle ore 21.00, presso la Segreteria Provinciale (Via XVIII Aprile 24 – Cuneo).

«Cinque anni di crisi – spiega Luciano Gandolfo, rappresentante provinciale e regionale di Confartigianato Edilizia nonché vice presidente nazionale ANAEPA – hanno imposto una prova durissima al sistema Italia, che registra una caduta impressionante dei redditi di famiglie e imprese e dell’occupazione. In questo contesto il settore delle costruzioni sta vivendo una fase drammatica, senza precedenti».

Il settore sta attraversando una forte fase recessiva, che impatta particolarmente sulle piccole e medie imprese: nel 2012 l’attività delle costruzioni è in flessione del 14% rispetto all’anno precedente. Per le aziende il 2012 è stato un annus horribilis: il settore delle costruzioni, che conta 894.028 aziende, ne ha perse 61.844, con un saldo negativo dell’1,88%. Non è andata meglio per le imprese artigiane, che rappresentano la fetta più consistente delle costruzioni: 571.336 aziende, vale a dire il 63,9% del totale. Nel 2012 hanno chiuso 54.832 costruttori artigiani, con un saldo negativo dell’1,96%

In provincia di Cuneo, le imprese del settore nel III trimestre 2011 erano 9.040 (di cui 7.435 artigiane). Nel III trimestre 2012 si sono ridotte a 8.834 (7.255 artigiane).
Sempre in Provincia Granda, gli occupati del comparto sono 19.632, di cui 10.490 dipendenti.

«Alla base delle proposte politiche che un’Associazione di rappresentanza può, e deve, esprimere – continua Gandolfo – ci deve essere necessariamente l’analisi e la corretta interpretazione dei dati che esemplifichino in modo semplice e rigoroso il contesto in cui si opera. Ecco perché abbiamo organizzato questo incontro che vuole essere un’utile occasione non solo per studiare la crisi, ma anche per condividere impressioni e sviluppare soluzioni e proposte».

All’incontro, al quale parteciperanno in qualità di relatori il segretario nazionale ANAEPA Stefano Bastianoni e il responsabile dell’ufficio studi nazionale di Confartigianato Enrico Quintavalle, saranno presenti rappresentanti delle categorie dell’installazione di impianti e della lavorazione del legno, comparti strettamente legati al settore delle costruzioni.

«Il settore delle costruzioni e il relativo indotto – aggiungono Giovanni Rostagno, rappresentante provinciale degli installatori di impianti, e Giuseppe Mano, rappresentante provinciale del settore di lavorazione del legno – sono da sempre una delle colonne del sistema economico italiano. Ci aspettiamo dunque che dalle Istituzioni, ai vari livelli, arrivino risposte adeguate e che vengano poste in essere misure urgenti ed efficaci per avviare la ripresa economica del Paese».

«Pur in questa stagione difficile – conclude Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo – occorre darsi degli obiettivi. Indubbiamente si tratta di un percorso non facile, ma in questi anni, come Associazione di riferimento per le piccole e medie imprese della provincia di Cuneo, abbiamo sviluppato e consolidato un patrimonio di competenze, energie e conoscenze che ci permetteranno di aiutare le nostre aziende a “uscire dal tunnel” e imboccare nuovamente la via della crescita».

Comunicato Stampa (MS Word)