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Settore Alimentare – Vendita per Asporto

Dal 4 maggio consentiti in Piemonte take away e ristorazione da asporto

In Piemonte l’attività di ristorazione da asporto sarà consentita da lunedì 4 maggio, mentre nel comune di Torino a partire da sabato 9 maggio. 

Nel caso di criticità specifiche o dove non possibile assicurare il rispetto delle misure di sicurezza, i sindaci potranno anche valutare di vietare l’attività sull’intero territorio comunale o delimitarla su parti di esso. È quanto è stato deciso dalla Regione Piemonte che in data 29 aprile ha incontrato in videoconferenza il Prefetto di Torino insieme ai sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province e i rappresentanti delle Associazioni degli Enti Locali. Con i rappresentanti delle Associazioni di categoria verrà siglato uno specifico accordo.  

Le attività di ristorazione interessate (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) potranno attivare il servizio di asporto dandone una semplice comunicazione al Comune, che però potrà immediatamente sospendere l’attività in caso di inadempienza delle prescrizioni da parte dei singoli esercizi.

Come previsto dalla FAQ del Governo del 02-05-2020, Il servizio di asporto dei prodotti alimentari (per es. coni gelato, cappuccini e tranci di pizza, etc.) , deve comunque svolgersi nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari, evitando che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro, che non potranno essere consumati nell’esercizio né in prossimità dello stesso, per evitare assembramenti. Per tali ragioni, e per fare rispettare la distanza interpersonale di un metro, è possibile per i rivenditori dotarsi di un bancone per la consegna della merce all’ingresso dell’esercizio, o altrimenti contingentare l’accesso nell’esercizio al fine di far rispettare la predetta distanza interpersonale di sicurezza.


Fac simile per Comunicazione al Comune

Si fornisce di seguito un fac simile di Comunicazione da inviare a mezzo PEC al rispettivo Comune di riferimento, invitando comunque a verificare con la propria Amministrazione comunale eventuali altri modelli da utilizzarsi


Decreto 49 della Regione Piemonte

Si evidenzia in particolare che

  • le attività interessate avviano il servizio di asporto dandone comunicazione al Comune;
  • la distanza minima in coda deve essere di 2 metri; 
  • le attività da asporto dovranno avvenire nella fascia oraria 06-21, fatto salvo il potere dei Sindaci di stabilire orari più restrittivi.

Locandina con indicazioni alla clientela

Alleghiamo inoltre una locandina da affiggere all’esterno dei locali per fornire alla clientela utili indicazioni sulla vendita per asporto.


Misure igienico-sanitarie

Ricordiamo che per quanto riguarda le misure igienico sanitarie da adottare ai fini dello svolgimento dell’attività queste sono indicate nell’allegato 5 al DPCM 26 aprile 2020 dal titolo “Misure per gli esercizi commerciali”, che possono essere adottate in analogia anche dai ristoratori, e che qui di seguito riassumiamo:

  • Distanziamento interpersonale di almeno 1 metro sia nei locali, che all’esterno in attesa di entrare con adeguata informazione per la clientela.
  • Utilizzo di mascherine nei locali da parte del personale e della clientela soprattutto dove non è garantito il distanziamento interpersonale.
  • Accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani in prossimità della cassa.
  • Locali puliti ed igienizzati con frequenza di almeno due volte al giorno con adeguata aereazione e ricambio d’aria.
  • Accesso ai locali una persona alla volta con presenza massima di due operatori in locali di ampiezza fino a quaranta metri quadrati; diversa regolamentazione in locali di metratura superiore in funzione della disponibilità degli spazi.