Comunicati Stampa

Recepite le sollecitazioni di Confartigianato sui ritardi di pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni per quanto riguarda i lavori pubblici

TEMPI DI PAGAMENTO

Soddisfazione di Confartigianato:

“Le norme contro i cattivi pagatori valgono anche per i lavori pubblici. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha recepito le nostre sollecitazioni”

Sono state recepite le sollecitazioni di Confartigianato sui ritardi di pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni per quanto riguarda i lavori pubblici.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti emanato una circolare in cui si chiarisce che la nuova disciplina introdotta in attuazione della direttiva comunitaria n.7/2011 si applica a tutti i settori produttivi inclusi i lavori pubblici, dove operano le imprese di costruzione che rappresentano uno dei settori maggiormente colpiti dal grave fenomeno dei ritardi di pagamento della Pubblica Amministrazione e delle imprese private.

«La Confederazione – spiega Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo, recentemente eletto nel Comitato di presidenza nazionale di Confartigianato – aveva sollecitato il Governo ad adeguare le norme sui pagamenti previste dalla disciplina sugli appalti a quanto indicato dalla Direttiva europea, che fa esplicito riferimento alla progettazione e all’esecuzione di opere e edifici pubblici, nonché ai lavori di ingegneria civile».

«Si tratta di un chiarimento indispensabile – aggiunge Massimino – considerato che le piccole imprese del settore costruzioni sono quelle che hanno registrato il maggiore aumento dei tempi di pagamento, cresciuti di 64 giorni nell’ultimo anno, e il costo più elevato derivante dai ritardi, pari a 1,6 miliardi di maggiori oneri finanziari. Ribadiamo il nostro impegno a far sì che la nuova legge sui tempi di pagamento a 30/60 giorni venga attuata e rispettata».

 

Comunicato Stampa (MS Word)