Obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali (da neve)

Il nuovo Codice della Strada ha introdotto la possibilità per gli enti proprietari o gestori della strada (Anas, Autostrade, Province, Comuni, ecc..) di disporre, mediante ordinanza, l’obbligo di catene a bordo o l’utilizzo di pneumatici invernali (da neve) su alcuni tratti delle strade maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.

Su questo punto la Provincia di Cuneo ha confermato l’ordinanza dell’anno precedente nella quale s’impone l’obbligo di circolare, nel periodo autunnale-invernale, con pneumatici o attrezzature idonee alla marcia su neve o su ghiaccio in concomitanza di precipitazioni a carattere nevoso e nei periodi di formazione di ghiaccio sul piano viabile provinciale.

Sulle strade statali l’ordinanza prevede invece l’obbligo di catene a bordo o l’utilizzo di pneumatici invernali (da neve) a partire dal 15 novembre p.v..

Nella nostra provincia questa disposizione sarà in vigore fino al 31 marzo 2015:
sulla strada statale 20 “Colle di Tenda” (dal km 85,040 al km 110,401);
sulla strada statale 21 “Colle della Maddalena” (dal km 3,500 al km 59,708);
sulla strada statale 28 “Colle di Nava” (dal km 8,300 al km 94,944).

Sull’Autostrada A6 Torino-Savona, nel tratto tra Marene e Savona, l’obbligo scatterà anche il prossimo 15 novembre e resterà in vigore sino al 15 aprile 2014.

L’obbligo sarà segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed avrà validità, anche al di fuori dei periodi indicati, al verificarsi di precipitazioni nevose o alla formazione di ghiaccio.

 

 

E’ infine bene precisare che sulle strade statali e sulle autostrade soggette all’ordinanza l’obbligo vige anche quando non nevica.

Questo significa che se si viene fermati, senza essere in possesso delle apposite dotazioni sulla vettura, con strade pulite e senza alcun rischio di nevicata, si è comunque passibili di sanzione. Il Codice della Strada prevede infatti una multa che va da 41 a 335 euro.

L’Ufficio Categorie (rif. Roberto Fasolis e Andrea Viara) rimane a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito.