Gas fluorurati: obbligo di dichiarazione annuale – Cosa dice la norma e la posizione di Confartigianato

Nuovo, incredibile, adempimento per imprese e privati cittadini

La protesta di Confartigianato Cuneo sul nuovo obbligo di dichiarazione dei gas fluorurati


Cosa dice la norma

Il Ministero dell’ Ambiente ha pubblicato online il formato della dichiarazione sulla quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati, che gli operatori dovranno trasmettere telematicamente ad Ispra entro il 31 maggio 2013.

Sono soggetti all’obbligo di dichiarazione tutti gli operatori delle applicazioni fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore, nonché dei sistemi fissi di protezione antincendio contenenti 3 Kg o più di gas fluorurati ad effetto serra.

Riguardo all’identificazione dell’operatore la normativa di riferimento intende che il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto è considerato operatore qualora non abbia delegato ad una terza persona l’effettivo controllo sul funzionamento tecnico degli stessi.

La dichiarazione dovrà essere trasmessa ad ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) entro il 31 maggio 2013, esclusivamente in formato elettronico, accessibilie al seguente link: www.sinanet.isprambiente.it/it/fgas

Tale modalità di trasmissione è stata attivata solamente dal 23 maggio u.s.

Solamente per quest’anno i dati obbligatori da inoltrare sono quelli anagrafici (dati anagrafici e tipo di apparecchiature)

La mancata presentazione della dichiarazione annuale o la sua incompletezza, inesattezza o non conformità, è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000,00 euro a 10.000,00 euro.

Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio Categorie della Confartigianato Cuneo (Tel. 0171 451.111)

Scarica l’allegato


La posizione di Confartigianato Imprese Cuneo

L’ennesimo esempio di una burocrazia cavillosa e dal difficile adempimento, che non solo colpisce imprese e cittadini nell’attuale crisi generalizzata, ma rischia di aggravare la situazione con pesanti, e irragionevoli, sanzioni.

Questo il pensiero di Confartigianato Imprese Cuneo sull’obbligo, pubblicato pochi giorni fa in Gazzetta Ufficiale, della dichiarazione annuale per i gas fluorurati da compilare entro il 31 maggio prossimo.

«Si tratta – spiega Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo – di un nuovo adempimento per quei soggetti che utilizzano apparecchiature contenenti 3 kg o più di gas fluorurati. Potenzialmente i soggetti interessati, che ribadiamo non essere solamente gli imprenditori, ma anche i privati cittadini e le stesse Pubbliche Amministrazioni, sono moltissimi».

In pratica, entro fine mese le aziende (e non solo) hanno l’obbligo di inviare la dichiarazione annuale in formato elettronico all’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Se non lo fanno rischiano una sanzione da 1.000 a 10.000 euro.

I gas fluorurati sono sostanze chimiche artificiali usate in vari settori e applicazioni, ad esempio come refrigeranti negli impianti di refrigerazione e di condizionamento dell’aria e nelle pompe di calore, come agenti espandenti per schiume, come agenti estinguenti in sistemi antincendio, propellenti per aerosol e solventi.

«Peccato che – continua Massimino – la piattaforma telematica per l’invio della dichiarazione sia stata attivata solo il 23 maggio. Nove giorni per adempiere all’obbligo appaiono realmente un lasso di tempo troppo esiguo. Chiediamo un immediata sospensione, o per lo meno una proroga, dell’adempimento».

«Ancora una volta – conclude Massimino – siamo di fronte a uno Stato indifferente alle difficoltà del mondo economico. Chiediamo una revisione del sistema: la normativa, teoricamente, dovrebbe essere sensata. Invece allo stato attuale siamo nelle condizioni di non poterla rispettare».