In estate aumentano i furti in casa. Un fenomeno che negli anni ha raggiunto le proporzioni di una vera e propria emergenza sociale. A farne le spese non sono più soltanto le famiglie che si allontanano dalla propria abitazione per le ferie, ma ormai tutti, anche coloro che rimangono a casa e soprattutto gli anziani, fascia debole e presa letteralmente di mira dai delinquenti, abili nel raggirarli con subdoli pretesti.
I numeri sono preoccupanti. Secondo il Viminale, i furti negli appartamenti “denunciati” sono aumentati del 94% tra il 2005 e il 2014, con un’inversione di tendenza però registrata nel 2015 (-8,7%). Quest’ultimo dato, sia a fronte di un senso di frustrazione da parte dei derubati, nel vedere assicurati alla giustizia solamente il 2,7% dei criminali, sia a fronte di un maggiore ricorso all’installazione di sistemi antifurto. Pur con le percentuali in diminuzione, il Censis ha calcolato che sempre nel 2015 sono stati svaligiati 689 appartamenti al giorno, cioè 29 all’ora, uno ogni due minuti. Oltre ai tanti che hanno subito una o più “invasioni” criminali, non c’è italiano che non abbia un parente, un amico, un conoscente al quale sia stata svaligiata la casa.
Secondo una recente indagine sulla percezione della sicurezza, è emerso che il 63% degli italiani tra i 30 e i 74 anni teme di poter subire un furto in casa durante le vacanze. E la paura di veder “violato” il proprio nido, porta spesso ad operare scelte frettolose, più ispirate al “fai da te” che a soluzioni di massima garanzia.
Confartigianato Cuneo, tramite la sua area Impianti, consiglia di intervenire in modo efficace sulla sicurezza delle case, interpellando installatori qualificati, che sappiano valutare attentamente la tipologia di abitazione ed individuare, di conseguenza, il miglior sistema anti intrusione da applicare. Ricorda inoltre, che soltanto un sistema antifurto installato da un impiantista abilitato può ottenere la cosiddetta dichiarazione di conformità e quindi essere assicurato. In più, vi è la possibilità di ottenere gli sgravi fiscali riconosciuti alle ristrutturazioni edili, soltanto se in possesso di regolari fatture e di documenti dell’avvenuto pagamento.
«Il personale qualificato fa sempre la differenza, – sottolinea Domenico Massimino presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – più che mai quando si tratta di sicurezza. Prevenire le intrusioni nella propria abitazione significa prima di tutto valutarne i punti deboli e operare la giusta scelta del sistema antifurto più adeguato. Soltanto impiantisti abilitati, che abbiano una qualificata preparazione nel settore, possono fornire al cliente la giusta risposta ad una sua richiesta di maggiore tutela dei propri beni. Oggi, il <fai da te> è sollecitato anche dalle offerte sulla Rete. Si trovano sistemi antifurto di tutti i prezzi, sui quali però non vi sono garanzie né di corretto funzionamento né di efficacia. La protezione della propria casa e dei valori in essa contenuti, richiede maggiore professionalità per essere veramente idonea al contrasto del crimine. Un investimento che deve essere valutato e realizzato attraverso la professionalità e la fiducia di installatori di comprovata qualifica».
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