Come Risparmiare l’IMU?

Riceviamo il seguente quesito e riteniamo cosa utile pubblicare la risposta.

Ho acquistato un appartamento sul quale, dopo averlo ristrutturato, intendo costituire un diritto reale di abitazione o d’uso a favore di mio figlio. Su questo immobile, mio figlio potrebbe pagare l’IMU come abitazione principale con relative detrazioni familiari?

Il comma 14, lettera b), dell’articolo 13 del decreto legge 201/2011 (convertito dalla legge 214/2011), ha espressamente abrogato la potestà regolamentare dei comuni di considerare “abitazioni principali” quelle concesse in uso gratuito (comodato) a parenti in linea retta o collaterale (articolo 59, comma 1, lettera e), del Dlgs 446/1997), come avveniva ai fini Ici. Pertanto, allo scopo di evitare la tassazione come “seconda casa” per l’appartamento acquistato, il contribuente ha opportunamente costituito sullo stesso immobile un diritto reale di abitazione o d’uso. In tal modo, il soggetto passivo dell’appartamento sarà il figlio, per il quale l’abitazione sarà principale, mantenendovi la dimora abituale e la residenza anagrafica. Egli avrà inoltre diritto a fruire dell’aliquota ridotta dello 0,4% (4 per mille), della detrazione base di 200 euro e della maggiorazione di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

Per informazioni contattare: Ufficio Tributario Provinciale telefono 0171 451111