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Alba incentiva la conversione degli impianti auto a GPL e metano

Firmata in Comune la convenzione con le officine autorizzate

Il Comune di Alba ha rinnovato anche quest’anno il contributo di 250 euro ai privati che intendono far sostituire il sistema di alimentazione della propria auto con un impianto a GPL o a metano.

Il progetto, che ha preso forma grazie alla collaborazione con Confartigianato Imprese Cuneo, si è concretizzato nell’accordo sottoscritto l’11 maggio scorso con le autofficine albesi autorizzate, che si sono impegnate a praticare un ulteriore sconto di cento euro sul totale del lavoro.

Le officine convenzionate sono: Delfinetti Dino snc; F.C. Service snc, Fontanone Autoservice snc e IN.EL.CAR snc.

«L’incentivo – commenta Massimo Scavino, Assessore all’Ambiente – intende offrire un’ulteriore impulso all’adozione di politiche energetiche ecosostenibili, all’insegna di una città che intende cogliere la sfida della green economy».

«Sono molto soddisfatto – sottolinea l’albese Claudio Piazza, rappresentante provinciale, presidente regionale e nazionale degli installatori GPL-metano di Confartigianato e vicepresidente della zona di Alba – dell’attenzione che questa Amministrazione comunale ha rivolto agli incentivi per la conversione delle auto ad alimentazione GPL o a metano. Alba è in Provincia di Cuneo un esempio per la promozione di una mobilità ecosostenibile non solo a parole, ma basata su fatti concreti. L’Accordo tra Comune e operatori del settore prosegue da otto anni e in questo periodo sono state 130 le auto convertite; sottolineo che in città il numero di autoveicoli a GPL o metano è ben superiore: sono molti i cittadini-automobilisti, con una coscienza ecologica, che già possiedono un’auto a gas».

Secondo i dati ACI, infatti, a fine 2010 il conteggio di auto tra Euro 0, 1 e 2 era di circa 3.000 unità; 5.540 mezzi Euro 3; circa 10.000 veicoli Euro 4 e 750 Euro 5.

«Un buon risultato, – commenta Piazza – ma non è certamente sufficiente: l’aria cittadina presenta ancora molte criticità, causate principalmente dalle emissioni inquinanti dei vecchi impianti di riscaldamento. Occorre dunque, soprattutto ora, continuare a lavorare e vigilare per il bene del nostro territorio e delle future generazioni».

«È un bel segnale, – conclude Domenico Massimino, presidente provinciale Confartigianato Imprese Cuneo – per il quale voglio ringraziare il nostro comparto di installatori e l’amministrazione comunale, in quanto realmente volto ad un ambientalismo intelligente e concreto e non solo ideologico. Attraverso questo patto, la nostra associazione è riuscita a coniugare in modo eccellente rispetto dell’ambiente, sostegno alla collettività e supporto alle imprese».

Comunicato Stampa (MS Word)