Comunicati Stampa

Anche Confartigianato Cuneo parteciperà alla manifestazione per la libera circolazione sul Colle della Maddalena

La mobilitazione è prevista per sabato 17 maggio, a partire dalle ore 10.30, presso il confine italo-francese del valico

«Appoggiamo pienamente le ragioni della manifestazione e ci uniremo alla mobilitazione per sensibilizzare Politica e opinione pubblica sui problemi della circolazione sul Colle della Maddalena, con particolare riferimento agli inconcepibilmente lunghi periodi di chiusura invernale».

Con queste parole Aldo Caranta, rappresentante provinciale della categoria trasporti di Confartigianato Cuneo, invita gli autotrasportatori a prendere parte alla manifestazione per la libera circolazione, indetta da “AstraCuneo” per il prossimo 17 maggio, a partire dalle ore 10.30, sul confine italo-francese del Colle.

«Come spesso abbiamo ribadito – illustra Caranta – la problematica è grave e le reiterate chiusure al transito nel periodo invernale danneggiano non solo gli autotrasportatori, ma anche tutto il territorio, incidendo sulle altre attività economiche direttamente e indirettamente interessate dalla circolazione stradale».

La manifestazione si svolgerà in sinergia con il Collectif Col de Larche, in quanto anche da parte francese sono state sollevate numerose perplessità sulla gestione del valico transfrontaliero.

«Sabato – aggiunge Caranta – ci rivolgeremo all’Anas, al Département des Alpes de Haute-Provence e agli amministratori locali per sollecitare soluzioni che permettano una gestione del tratto stradale rispettosa degli imprescindibili criteri di sicurezza, ma anche coerente con una normale attività di circolazione e non lesiva delle attività economiche».

«Il “nodo” del Colle della Maddalena, – conclude Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo – è esemplificativo di come la burocrazia possa raggiungere livelli assurdi e danneggiare gravemente le imprese, al pari dei ritardi dei pagamenti o dell’eccessiva pressione fiscale. Più in generale, quello che da sempre chiediamo ai decisori politici è più impegno e attenzione alle necessità del Paese reale. L’intento della manifestazione è dunque quello di porre l’attenzione su un problema che, specie in questo periodo di crisi, risulta tutt’altro che marginale e coinvolge diversi comparti economici».

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