E’ fondamentale rivolgersi alle sedi del SIAN dell’Asl per la consulenza di un micologo
STAGIONE DI FUNGHI …
Attenti ai sosia!
La raccolta può essere un’occasione di grande soddisfazione, in particolare quando è fatta in compagnia e quando la consumazione avviene in sicurezza. Ma se non si è esperti occorre mantenere alta l’attenzione, perché i funghi buoni hanno un elevato numero di sosia velenosi con cui è possibile confonderli.
Cosa fare?
Prima di consumare i funghi raccolti, è possibile (e spesso necessario) farli controllare gratuitamente da un esperto micologo, mettendosi in contatto con il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’ASL CN 1. Gli esperti micologi, previo appuntamento telefonico, si rendono disponibili presso le sedi del SIAN (www.aslcn1.it/prevenzione/sian) a visionare i funghi per il riconoscimento delle specie commestibili.
Precauzionalmente si consiglia di:
- astenersi dal consumo di specie fungine di cui non si posseggano le dovute conoscenze circa la commestibilità
- non raccogliere funghi vecchi o in cattivo stato di conservazione che possono produrre sostanze tossiche
- consumare i funghi dopo cottura
- consumare i funghi in modica quantità poiché contengono sostanze (cellulosa e chitina) che li rendono poco digeribili
- non consumare in gravidanza e non somministrare ai bambini
- non consumare funghi raccolti lungo le strade, vicino a centri industriali e coltivati (pesticidi)
Se dopo un’ingestione di funghi dovessero insorgere dei disturbi gastroenterici (vomito e diarrea anche dopo 24 ore dall’ingestione) occorre andare con urgenza al pronto soccorso, senza tentare di curarsi da soli (il latte non è un antidoto!), portando con sé tutti gli avanzi di funghi (cotti, crudi, resti di pulizia).
Sono false credenze quelle per cui i funghi che crescono sugli alberi sono sempre mangerecci, oppure che se sono stati mangiati da parassiti o animali vuol dire che sono buoni, o che i funghi velenosi sono solo quelli che cambiano colore quando sono tagliati o, infine, che occorre diffidare di funghi che hanno un brutto aspetto mentre gli altri sono tutti commestibili.