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Segnalazione dal Ministero possibile contaminazione da semi di senape nel grano italiano

Il Ministero della Salute, tramite una circolare (DGISAN 0034086) comunica che il Sistema di Allarme Rapido per gli Alimenti e i Mangimi, tramite il punto di contatto irlandese segnala una probabile contaminazione di semi di senape in grano.

Essendo la senape elencata nella lista delle SOSTANZE O PRODOTTI CHE PROVOCANO ALLERGIE O INTOLLERANZE del Reg. CE 1169/2011, è doveroso che il consumatore ne sia informato.

Si riporta quanto segnalato nella circolare:

“Le autorità irlandesi esprimono preoccupazione, in quanto il raccolto 2021 è stato fortemente infestato dalla senape, sia per il grano proveniente da paesi dell’emisfero settentrionale sia, con particolare riferimento, alla raccolta del grano italiano 2021.

Nella comunicazione, si riferisce che nell’ambito del processo di produzione della semola, il grano come materia prima, viene ben pulito per rimuovere semi diversi e corpi estranei, esiste, tuttavia, una possibilità concreta che le fasi successive al setacciamento e cernita, operate con il sistema dell’ispezione ottica sortex”, possa non escludere tutti i semi di senape, in particolare quelli di colore giallo, a causa della somiglianza ottica con i chicchi di grano.

Questo determinerebbe la presenza, seppure in tracce, dell’allergene.

Le autorità irlandesi hanno avviato una serie di attività di campionamento.

Considerato che il grano trova impiego in un’ampia gamma di prodotti alimentari dalla pasta, al pane ai prodotti da forno ecc., nei quali può rappresentare la componente principale o comunque un ingrediente ed essendo la senape elencata come un allergene ai sensi del Reg. UE 1169/2011, si raccomanda alle Associazioni di categoria di divulgare ai propri associati la presente nota con l’invito ad adottare le azioni preventive per eliminare il rischio di contaminazione nel grano, come un passaggio in un vaglio idoneo a separare la senape dal grano, ovvero correttive quali ad esempio la segnalazione in etichetta di possibili tracce di senape e comunque qualsiasi altra azione ritenuta idonea”

AD OGGI NON RISULTANO DISPONIBILI METODI DI RIFERIMENTO SUL TERRITORIO NAZIONALE PER LA RICERCA DELL’ALLERGENE SENAPE NEGLI ALIMENTI

COSA DEVONO FARE LE AZIENDE?

IMPORTANTE: INFORMAZIONE AL CONSUMATORE

Di seguito si riportano le indicazioni date dal Ministero della Salute in riferimento all’INFORMAZIONE AL CONSUMATORE:

  1. Qualora non possa essere esclusa la presenza accidentale di senape nel prodotto finito, si raccomanda agli Operatori del Settore Alimentare (OSA) di ricorrere ad avvertenze di  etichettatura del tipo “può contenere tracce di senape. Tenuto conto della difficile gestione di una contaminazione tanto improvvisa quanto diffusa, e della difficoltà a provvedere in tempi rapidi alla stampa di nuove etichette, si fornisce di seguito una descrizione dei sistemi di informazione al consumatore da utilizzare transi progressivo delle etichette.

Per gli incarti in giacenza già acquistati, l’introduzione, attraverso il getto di inchiostro (sistema utilizzabile solitamente nell’are dedicata al temine minimo di conservazione) di una frase sulla possibile presenza di senape, ad es. “può contenere tracce di senape” ed eventualmente in aggiunta il rinvio ad una apposita pagina del sito aziendale in cui sono riportati gli allergeni accidentalmente presenti. In tale pagina potrà, inoltre, essere inserita una descrizione del fenomeno delle contaminazioni accidentali, del sistema di approvvigionamento delle materie prime interessate ed altri aspetti di specifico interesse per il consumatore;

Per i prodotti già a scaffale, il ricorso a vari strumenti volti ad informare tempestivamente il consumatore circa la possibile presenza dell’allergene senape nello specifico prodotto mediante avvisi nei punti vendita con apposita cartellonistica ed eventualmente, in aggiunta, ulteriori informazioni da inserire nei social, siti aziendali, ecc. Questa forma di comunicazione deve avvenire anche per i prodotti già commercializzati all’estero.

Le suddette informazioni si devono applicare anche alle farine vendute tal quali ai consumatori.

In Confartigianato è attivo lo sportello “SICUREZZA ALIMENTARE” a supporto delle aziende nell’applicazione della normativa e per ogni necessità di chiarimento.

É anche disponibile un “cartello tipo” per informare il consumatore circa la possibilità dell’allergene

Per maggiori informazioni contattare

sicurezza.alimenti@confartcn.com – 0171.451111