Prorogata la moratoria dei debiti delle piccole e medie imprese: prossima scadenza 30 settembre 2013

E’ stata prorogata fino al prossimo 30 settembre 2013, la moratoria sui mutui alle piccole e medie imprese, scaduta lo scorso 30 giugno 2013.

Il beneficio in parola spetta alle piccole e medie imprese italiane che soddisfano, congiuntamente, i seguenti requisiti dimensionali: i) un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, ovvero un attivo patrimoniale non eccedente i 43 milioni di euro; ii) un numero di lavoratori dipendenti, a tempo indeterminato e non, inferiore alle 250 unità.

Gli interventi finanziari previsti per le imprese sono, in estrema sintesi, di tre tipi: i) operazioni di sospensione di finanziamenti; ii) operazioni di allungamento dei finanziamenti; iii) operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività.

La proroga in esame si è resa necessaria per consentire alle banche e intermediari finanziari (aderenti all’ABI) di adeguare le procedure per le operazioni previste dal nuovo accordo per il credito 2013 che – quando implementate – prevedranno, tra le altre: i) la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate del mutuo; ii) la sospensione per 6- 12 mesi della quota capitale dei canoni di leasing; iii) la possibilità di allungare i tempi dei mutui fino a 3 anni (per i mutui chirografari), ovvero 4 anni per i mutui ipotecari, oltre la tempistica finora prevista.

A seguito della proroga, le richieste devono essere presentate dalle imprese entro il prossimo 30 settembre 2013, utilizzando il modulo predisposto dalle singole banche sulla base del modello elaborato dall’Abi.