La nuova classificazione dei rifiuti

Regolamento UE 1357/2014
Decisione della Commissione UE 955/2014

Dal 1 giugno 2015 si applicano le nuove norme comunitarie sulla classificazione dei rifiuti, che cambiano le modalità di attribuzione delle caratteristiche di pericolosità dei rifiuti pericolosi ed alcuni codici CER.

La Decisione della Commissione UE955/2014 introduce alcuni nuovi codici CER (010310*, 160307*, 190308*) e ne modifica alcune definizioni.

Il Regolamento 1357/2014 contiene le nuove indicazioni di attribuzione delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti attraverso:

  • sostituzione delle precedenti caratteristiche di pericolo attribuite ai rifiuti pericolosi, da H1 a H15 con le nuove da HP1 a HP15;
  • ridefinizione di alcune classi di pericolo e variazione dei limiti di concentrazione di alcune classi di pericolo.

E’ importante sottolineare che la ridenominazione delle classi di pericolo da H ad HP non comporta il mero inserimento della lettera P, essendo stati introdotti nuovi criteri di classificazione dei rifiuti per l’attribuzione delle relative classi di pericolo.

I nuovi criteri per l’attribuzione delle caratteristiche di pericolo e per l’individuazione dei rifiuti pericolosi comportano la necessità di verificare se l’applicazione delle nuove regole conduce a una diversa classificazione dei rifiuti prodotti dalle imprese.

La fase di identificazione del rifiuto, comprensiva sia della classificazione che della caratterizzazione, è fondamentale perché mette le basi per tutta la gestione del rifiuto, dal confezionamento e dall’etichettatura, fino alla scelta dell’impianto di recupero o smaltimento al quale il rifiuto verrà indirizzato.

La responsabilità della corretta classificazione dei rifiuti è sempre del PRODUTTORE del rifiuto stesso.

La Confartigianato, al fine di supportare le aziende a fronte di queste di queste disposizioni, offre a prezzi convenzionati i seguenti servizi:

SERVIZIO DI ANALISI CARATTERIZZAZIONE DEL RIFIUTO SERVIZIO CARATTERIZZAZIONE DEI RIFIUTI SENZA ANALISI CON RILASCIO SCHEDA DI OMOLOGA

Le aziende interessate ad avere un preventivo di tali servizi possono rivolgersi agli uffici di Confartigianato o mandare una e-mail di richiesta di contatto ad ambiente@confartcn.com