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Internazionali, Austria: da gennaio 2024 aumento del pedaggio in base alle emissioni della CO2

Confartigianato Trasporti informa che è stata pubblicata la Legge n.142/23 sulla Gazzetta Ufficiale austriaca, che ha modificato la “Mautgesetz” del 2002 prevedendo, dal 1° gennaio 2024, il costo della Co2 come parte integrante nel calcolo del pedaggio chilometrico per i veicoli aventi massa complessivo a pieno carico superiore a 3,5 ton, in attuazione della direttiva pedaggi n.2022/362.

Nel calcolo del pedaggio, pertanto, saranno presi in considerazione i costi delle infrastrutture, i costi derivanti dall’inquinamento atmosferico, inquinamento acustico e dalle emissioni di CO2 prodotte dal traffico.

Il Ministero federale per l’ambiente ha puntualizzato che le tariffe di pedaggio chilometrico saranno, come detto, applicate dal 1° gennaio 2024 e comprensive dei tratti alpini sui quali si paga un pedaggio maggiorato.

Con riferimento al costo pedaggio per la componente CO2, sono stati stabiliti 5 gruppi tariffari, per i veicoli aventi 2, 3, 4 e più assi.

Pertanto, i veicoli dovranno rientrare in una classe tariffaria, in assenza della quale verrebbe di conseguenza attribuita la tariffa più elevata (classe emissione 1), con costi più elevati.

A tal proposito, il proprietario del veicolo, prima di utilizzare le strade a pedaggio e in data antecedente al 1° gennaio 2024, potrà dichiarare digitalmente la classe di emissione Euro e la classe di emissione CO2, attraverso l’apposito calcolatore della Asfinag AG, di cui si riporta il link: https://go-maut.at/co2-rechner#/.