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Inquinamento luminoso: nuova legge regionale

Pubblicata la Legge Regionale n.3 del 9 febbraio 2018 che modifica la vecchia legge del 2000 inerente le “Disposizioni per la prevenzione e lotta all’inquinamento luminoso e per il corretto impiego delle risorse energetiche”, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 7 Supplemento 3 del 15 febbraio 2018.

L’approvazione di una legge in Piemonte per limitare i fasci di luce notturni porta con sé diverse conseguenze.

La luce non dovrà più essere proiettata verso il cielo, ma possibilmente verso gli edifici e sul suolo. Saranno infatti vietati i fasci di luce fissi o roteanti, che vanno a disperdere la luce verso l’alto.
Pertanto, sarà necessario osservare i requisiti tecnici minimi introdotti dalla legge.

I fasci luminosi potranno puntare verso l’alto solo in determinati casi.

Saranno applicate normative differenti per gli impianti di grandi strutture sportive, per i monumenti artistici e storici e per gli impianti di piccole dimensioni.

Nella fattispecie, dovranno essere impiegate modalità di illuminazione innovative e a basso consumo, che dovranno essere limitate alle ore notturne.

I Comuni piemontesi con più di 30 mila abitanti e, facoltativamente, quelli con popolazione inferiore dovranno dotarsi, per i nuovi impianti di illuminazione, di piani per ridurre l’inquinamento luminoso ottico e migliorarne l’efficienza.

In particolare, l’articolo 10 vieta i fasci di luce fissi e roteanti e altri tipi di luci che puntano verso l’alto.

Sono inoltre previste delle multe per il mancato rispetto dei divieti, con inasprimento delle cifre in caso siano interessate aree ad elevata sensibilità.

Scarica la Legge Regionale (pdf)