Si ricorda che dal 1/1/2022 sarà obbligatorio comunicare al Sistema di Interscambio (SDI) i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non residenti e non stabiliti nel territorio dello Stato. Tale adempimento sostituirà anche la comunicazione trimestrale delle operazioni transfrontaliere (c.d. Esterometro), che verrà quindi abolito.
CESSIONI a non residenti
I dati relativi alle cessioni effettuate nei confronti di soggetti non residenti/non stabiliti nel territorio dello Stato dovranno essere trasmessi telematicamente al SDI.
Il file .XML dovrà avere la medesima struttura di quello attualmente in uso per le operazioni effettuate nei confronti dei soggetti residenti:
fattura elettronica tipo TD01;
codice destinatario – XXXXXXX
ACQUISTI da non residenti
Anche i dati relativi agli acquisti di beni e servizi, ricevuti da fornitori/prestatori non residenti/non stabiliti nel territorio dello Stato, dovranno essere trasmessi telematicamente al SDI.
A tal fine, il soggetto passivo residente o stabilito nel territorio dello Stato sarà tenuto a convertire l’integrazione del documento o l’autofattura in formato .XML e dovrà trasmetterli allo SDI entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento della fattura di acquisto (nel caso di fornitori/prestatori stabiliti nella Unione Europea) o di effettuazione delle operazioni (nel caso di fornitori/prestatori stabiliti fuori dalla Unione Europea).
L’Agenzia delle Entrate ha previsto dei codici <TipoDocumento> specifici, utili ad identificare i documenti oggetto di comunicazione.
TD17 – Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero/intracomunitari
TD18 – Integrazione per acquisto beni intracomunitari
TD19 Integrazione/autofattura per acquisto beni dall’estero/intracomunitari già presenti in ITALIA.
Campo cedente/prestatore: dati del prestatore estero con l’indicazione del paese di residenza dello stesso
Campo cessionario/committente: dati del C/C che effettua l’integrazione o emette l’autofattura.
Campo 2.1.1.3 <Data> della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere riportata:
– la data di ricezione (o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore estero), nel caso di emissione del documento integrativo relativo all’acquisto di servizi intra-UE;
– la data di effettuazione dell’operazione, nel caso di emissione dell’autofattura relativa all’acquisto di servizi extra-UE o acquisti di servizi da prestatore residente nella Repubblica di San Marino o nello Stato della Città del Vaticano.
Campo 2.1.6 <DatiFattureCollegate> estremi della fattura di riferimento e dell’IDSDI attribuito dal Sistema di Interscambio, quando disponibile.
Campo 2.1.1.4 <Numero>: consigliabile adoperare una numerazione progressiva ad hoc.
