Comunicato Stampa UNCEM Piemonte – Zanonato punta sulla montagna

Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa dell’UNCEM Piemonte – www.uncem.piemonte.it


ZANONATO PUNTA SULLA MONTAGNA: IL MINISTRO CONFERMA SGRAVI FISCALI PER LE IMPRESE E LA NECESSITA’ DI PUNTARE SULLO SVILUPPO

L’Uncem, con Enrico Borghi e Lido Riba, accoglie positivamente l’intervento alla Conferenza nazionale di Confartigianato, a Belluno. Dati e numeri confortanti dall’associazione delle imprese

Un “pacchetto montagnaper affrontare le sfide tipiche del territorio montano, che si sommano a quelle che le piccole e medie imprese già devono affrontare in termini di fisco, credito, energia. È la proposta del ministro per lo Sviluppo Economico Flavio Zanonato che lunedì è intervenuto al convegno organizzato da Confartigianato a Belluno. Una due giorni di dibattito su “Montagna, territorio strategico per le Pmi”. Dal Ministro, l’impegno di cercare di dare delle risposte efficaci al problema del mantenimento di una forte attività produttiva. Non solo. Zanonato ha lanciato l’idea di un momento di incontro a livello nazionale con le categorie economiche, i ministeri, le regioni e gli enti locali per arrivare al dunque delle politiche fiscali, e non solo, in tema di specificità montana. L’obiettivo è mettere in pratica l’articolo 44 della Costituzione, che dispone “provvedimenti a favore delle zone montane”. “Il problema non è solo economico. La questione è politica – evidenzia il presidente dell’Uncem on. Enrico Borghi, alla guida del Gruppo Interparlamentare per lo Sviluppo della Montagna – I temi evidenziati da Zanonato dimostrano la volontà del Governo Letta di agire su temi per troppo tempo dimenticati dai Governi che millantavano di essere federalisti e di puntare sui territori. Che invece, hanno distrutto sistemi di enti locali e dimenticato le istanze di quanti vivono e operano nelle Terre Alte. Questa disattenzione oggi viene contrastata, con politiche attive e reali. Con Zanonato possiamo lavorare al disegno di Legge presentato alla Camera che punta a ridare alle Terre Alte un sistema fiscale specifico, incentivi per le imprese, sostegno agli enti locali e a quanti decidono di reinsediarsi. Solo in Piemonte esiste già un’associazione che riunisce sessanta giovani imprenditori che hanno avviato imprese nelle aree montane, nei settori dell’agricoltura multifunzionale, dell’artigianato d’eccellenza, del turismo e della ricettività. Il Parlamento e il Governo sapranno trovare strumenti per sostenerli assieme a quanti da diversi decenni garantiscono reddito e posti di lavoro nelle Terre Alte. Stiamo parlando del 17% del Pil italiano”.

La vocazione imprenditoriale delle nostre aree montane emerge dal Rapporto dell’Ufficio studi di Confartigianato presentato nell’ambito della Conferenza a Belluno e nel quale si scopre che, nonostante ostacoli naturali, gap infrastrutturali e svantaggi normativi, nei Comuni montani italiani sono attive 2.050.556 imprese, pari al 33,8% del totale delle aziende italiane. L’alta quota favorisce la propensione imprenditoriale ma stimola anche l’export. Le imprese che operano nei territori montani forniscono un considerevole contributo alla nostra bilancia commerciale: il 19% dei prodotti venduti all’estero, per un valore di 69,2 miliardi, proviene proprio dalle aree di montagna. E più si sale daltitudine più cresce la propensione allexport delle imprese, addirittura in misura maggiore rispetto alla media nazionale. Tra il 2009 e il 2011, infatti, le esportazioni di prodotti realizzati nelle aree montane sono aumentate del 35,6%, rispetto al + 29,9% registrato a livello nazionale. In Piemonte, lartigianato, con 23.308 imprese, pesa per il 32% sul totale delle imprese montane.

Uncem Piemonte è al lavoro da oltre un anno con Confartigianato, in particolare con la sezione di Cuneo guidata da Domenico Massimino per individuare strategie comuni di lavoro in particolare nei settori del recupero del patrimonio edilizio dismesso, con il programma di rivitalizzazione dei borghi alpini, dell’e-commerce per l’agroalimentare e della filiera bosco legno energia. “Nei recenti incontri a Borgo San Dalmazzo, Dronero e il 7 febbraio a San Giacomo di Roburent – spiega Lido Riba, presidente Uncem Piemonte – nell’incontro con le imprese associate a Confartigianato vengono confermate le necessità recepite e ripetute dal Ministro Zanonato. Servono interventi, concreti e immediati. Il tavolo da lui proposto, a livello nazionale, per i soggetti che si occupano di sviluppo socio-economico della montagna, rappresenta certamente un punto avanzato di ragionamento e intesa, al quale Uncem potrà dare un importante contributo”.

Scarica Comunicato Stampa (MS Word)