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SOCCORSO STRADALE – Chiarimenti del Ministero Interno

Si informa che Confartigianato ha formulato alla competente Direzione del Ministero dell’Interno un quesito riguardante l’area destinata al deposito dei veicoli sottoposti a sequestro amministrativo, fermo o confisca, indicata nell’offerta di cui all’oggetto e riferita in particolare al disciplinare di gara al punto A.2 – “relativamente ai requisiti di capacità tecnico-organizzativa – comma b (per l’attività di custodia).

In particolare, sono stati chiesti chiarimenti circa la possibilità che l’area destinata a depositeria/custodia, per il bando di cui all’oggetto, onnicomprensiva dei requisiti richiesti, coincida con l’area di custodia autorizzata dal Prefetto territoriale ai sensi del D.P.R. 571/1982, oppure se devono intendersi come due aree distinte e separate fra loro, se pur adiacenti ed insistenti sullo stesso sito.

Il Ministero dell’Interno ha risposto al quesito (vedasi allegato), precisando che “le aree indicate nell’offerta tecnica dall’operatore interessato alla partecipazione alla gara espletata ai sensi dell’articolo 214-bis del Codice della Strada vanno utilizzate esclusivamente per il servizio di custode-acquirente e separate dalle altre attività, eventualmente contigue o insistenti sullo stesso sito, ivi comprese quelle destinate a depositeria giudiziaria a mente dell’articolo 8 del decreto n.571. Tale separazione dovrà essere attestata nella relativa relazione presentata da un tecnico iscritto all’albo professionale, come previsto al punto A.3 del citato disciplinare