SISTRI: Cancellazione dal sistema per le imprese escluse

Con D.M. 24 aprile 2014 n. 126, il Ministero dell’Ambiente ha ESCLUSO dal sistema SISTRI le aziende che producono rifiuti speciali pericolosi che occupano fino a 10 dipendenti.

Si precisa che il numero di dipendenti è calcolato con riferimento al numero di addetti, ossia delle persone occupate nell’impresa con una posizione di lavoro indipendente o dipendente.

Le aziende “produttori di rifiuti” che si erano iscritte al SISTRI e ad oggi risultano escluse da tale obbligo, devono procedere con la cancellazione dal sistema che dovrà essere effettuata esclusivamente con la propria chiavetta USB mediante le applicazioni disponibili sul portale dedicato.

Procedura:

  •  inserimento della chiavetta USB;
  • effettuare eventuale aggiornamento del dispositivo se richiesto;
  • accesso al sistema mediante proprie credenziali (PIN, Username – UID e PASSWORD)
  • entrare in “GESTIONE AZIENDA”
  • cliccare su “RICHIESTE / RICHIESTA CESSAZIONE AZIENDA / CREA PRATICA”
  • Allegare copia della carta di identità e la dichiarazione di cancellazione
  • Firmare con il proprio PIN
  • Scaricare e stampare la “pratica di richiesta cessazione azienda”
  • Attendere l’e-mail dal sistri di avvenuta cancellazione e spedire con raccomandata A.R. il dispositivo/i USB come indicato nella e-mail stessa (unitamente ad una dichiarazione di restituzione usb)

Nel momento in cui a distanza di alcuni giorni non si dovesse ricevere l’e-mail di conferma dell’avvenuta cancellazione, si consiglia di contattare il numero verde del sistri 800 00 38 36 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:30 ed il sabato dalle 8:30 alle 12:30 per richiedere lo stato della pratica.

Si ricorda inoltre che le sanzioni previste per il sistema SISTRI entreranno in vigore dal 1° gennaio 2015, con il mantenimento del cosiddetto “doppio binario” (sistri + registro carico e scarico rifiuti / formulari di identificazione rifiuti) sino al 31 dicembre 2014 compreso.

Continuano ad essere applicate in questo periodo transitorio, le sanzioni ante D.Lgs. 205/2010 per i registri di carico e scarico rifiuti, formulari e MUD.

Per tutte le aziende non più soggette all’obbligo SISTRI restano fermi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla tenuta dei registri carico e scarico e del formulario di identificazione di rifiuti previsti dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

Per supportare le aziende in tali operazioni, la Confartigianato Imprese Cuneo ha predisposto i facsimili delle dichiarazioni di cui sopra e predisposto un documento con le videate di esempio che illustrano nel dettaglio la procedura.

Le imprese interessate possono fare richiesta di tale documentazione agli Uffici di Confartigianato.