Sistri – aggiornamenti sul sistema di tracciabilità dei rifiuti

Il Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, ha recentemente indetto una consultazione delle organizzazioni delle imprese interessate al SISTRI finalizzata ad acquisire il punto di vista di tutte le organizzazioni in vista delle scadenze contenute nel DM 20 marzo 2013 di riavvio del Sistema – 1 ottobre 2013 e 3 marzo 2014.

“ Occorre prendere atto che il SISTRI non è idoneo perché comporta eccessivi sovraccarichi organizzativi e che va quindi abolito con un intervento legislativo, abrogando le norme che lo prevedono e sostituendolo con nuovi criteri”

Queste sono le conclusioni dei lavori coordinate dal prof. Edo Ronchi, incaricato dal Ministro dell’Ambiente di gestire e coordinare il confronto tra le organizzazioni delle imprese tra le quali Confartigianato, interessate al SISTRI.

Nell’ambito della consultazione, inoltre, è stato fatto presente che il sovraccarico organizzativo quando diventa eccessivo, ostacola l’operatività stessa del sistema e ne intralcia la funzionalità operativa: il continuo rinvio della effettiva operatività del SISTRI è esso stesso una prova della non funzionalità operativa di questo sistema a causa proprio del suo sovraccarico organizzativo per le imprese.

Nessuna Confederazione e rappresentanza istituzionale ha dichiarato fattibile l’entrata in operatività ma tutti, compresi il Presidente dell’Albo Gestori Ambientali Onori ed il Vice Segretario di Unioncamere, hanno espresso chiaramente l’impossibilità di procedere ulteriormente con il Sistri.

Dai lavori della consultazione sono emersi inoltre alcuni indirizzi per lo sviluppo di un eventuale sistema di tracciabilità ad esso alternativo ma concreto, da progettare e sperimentare con le categorie interessate, non comportante però oneri eccessivi per le imprese.