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Riforma Scuola: Rete Imprese Italia “promuove” il Governo sulle misure che collegano istruzione e lavoro

Secondo Rete Imprese Italia, il disegno di legge di riforma del sistema nazionale di istruzione e della formazione, “La Buona Scuola”, approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri, è un provvedimento che introduce molte novità utili a migliorare il livello di istruzione degli studenti, e a prepararli al meglio alle sfide del lavoro.

«Particolarmente positivo – commenta Enrico Molineri, presidente del Movimento Giovani di Confartigianato Cuneo, gruppo che oltre a sviluppare attività per gli imprenditori under 40 si occupa in particolare dei rapporti con il mondo della Scuola – il forte collegamento tra il mondo del lavoro e quello dell’istruzione. Tale rapporto è per noi inscindibile e strategico. Ottima quindi l’alternanza obbligatoria scuola-lavoro e il rafforzamento dell’apprendistato di primo livello, che si svolge direttamente nell’impresa. Due elementi decisivi per l’orientamento dei giovani e per l’acquisizione delle prime competenze professionali».

E proprio sull’orientamento e su una migliore conoscenza delle realtà lavorative vertono molte delle attività del Movimento Giovani, i cui componenti, attraverso incontri negli istituti scolastici di vario livello, intendono far percepire agli studenti cosa significhi essere imprenditore ed artigiano.

«Si tratta prima di tutto di un fatto culturale. – spiega Molineri – Per noi è importante far capire che oggigiorno la figura dell’imprenditore artigiano è mutata notevolmente e permette di raggiungere soddisfazioni personali e professionali. Il nostro intento è anche quello di far capire ai ragazzi che la formazione continua è ormai imprescindibile in ogni attività, per crescere e migliorarsi di giorno in giorno».

Il Movimento Giovani, che ha da poco festeggiato i vent’anni di fondazione, organizza incontri e attività con studenti, insegnanti e genitori, collabora con gli altri gruppi giovani della provincia, e ha recentemente organizzato dei progetti che attraverso il coinvolgimento diretto di ragazzi ed imprenditori mirano a far raggiungere ai giovani una maggiore consapevolezza del mondo del lavoro e delle realtà territoriali.

«Prossimamente – aggiunge ancora Molineri – organizzeremo la seconda edizione del concorso “La Mano è la Finestra della Mente”, da una celebra frase del filosofo Immanuel Kant, riservato agli studenti delle Scuole secondarie statali di 2° grado e delle Agenzie Formative della provincia, che prevede la realizzazione di un progetto, affrontando sia l’aspetto “scientifico” della ricerca e sviluppo, attraverso disegni tecnici, schizzi, bozzetti, rendering e simulazioni numeriche, sia l’aspetto “pratico”, con la produzione del corrispondente modello, prototipo, manufatto. Il concorso si intitola “La Mano è la Finestra della Mente”, come una celebra frase del filosofo Immanuel Kant».

«Soprattutto nelle piccole e medie imprese – conclude Domenico Massimino, presidente provinciale Confartigianato Cuneo – si coniugano arte, intelligenza, sapienza manuale e conoscenza. E proprio sulla conoscenza, e sulla trasmissione della stessa, è importante sottolineare il fondamentale apporto del comparto artigiano. L’impresa artigiana è da sempre, infatti, il luogo deputato per la formazione e per la “creazione” di competenze. Ci auguriamo quindi che il Disegno di Legge possa essere velocemente discusso ed approvato dal Parlamento, anche con il contributo di quelle rappresentanze del mondo produttivo da sempre impegnate per il miglioramento della scuola italiana».

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la buona scuola