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PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI SCADENZA DEL 31 MAGGIO

LE AZIENDE DEVONO DICHIARARE AL PROPRIO COMUNE SE INTENDONO CONFERIRE TRAMITE AZIENDE PRIVATE

Dal 1 gennaio 2021 sono in vigore nuove disposizioni in materia di rifiuti introdotte dal D.Lgs 116/2020 che hanno apportato importanti novità sulla classificazione dei rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche, quindi dalle imprese.

COS’ È CAMBIATO?

È stato eliminato il concetto di “assimilabilità” dei rifiuti speciali agli urbani ed è stata introdotta una nuova classificazione di rifiuti: sono considerati RIFIUTI URBANI i rifiuti domestici e rifiuti simili ai domestici, prodotti dalle attività di cui all’Allegato L-Quinquies e se inserite nelle tipologie elencate nell’Allegato L-Quater del D.Lgs 116/2020.

Le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani possono conferire al di fuori del servizio pubblico (quindi tramite azienda autorizzata) i propri rifiuti urbani previa dimostrazione di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi.

Si evidenzia che un’azienda potrà conferire i propri rifiuti urbani al servizio pubblico, solo se rientra nelle attività presenti nell’allegato L-quinquies del D.Lgs 152/06 (SONO ESCLUSE LE AZIENDE INDUSTRIALI) e produce rifiuti presenti nell’Allegato L-quater della stessa normativa.

VERIFICA QUI SE RIENTRI IN TALE ADEMPIMENTO

CONFRONTANDO L’ATTIVITÀ E I RIFIUTI PRODOTTI

https://cuneo.confartigianato.it/wordpress-new/wp-content/uploads/2021/05/Allegati-L-quater-e-L-quinques-2.pdf

TARI

Ne consegue che tale scelta avrà riflessi sull’importo della TARI, in quanto le aree di lavorazione che producono rifiuti urbani successivamente affidati ad un gestore privato, saranno escluse dall’applicazione della parte variabile del tributo in proporzione della quantità di rifiuti (documentati) avviati al recupero.

OBBLIGO DI COMUNICAZIONE ENTRO IL 31 MAGGIO

Il cosiddetto “Decreto Sostegni” prevede che l’utenza non domestica che decide di ricorrere al mercato anziché avvalersi del servizio pubblico di raccolta rifiuti, deve comunicarlo al Comune ed al Gestore Pubblico del Servizio entro il 31 maggio.

ATTENZIONE: le imprese effettuano la scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o del ricorso al mercato per un periodo non inferiore a 5 anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell’utenza non domestica, di riprendere l’erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale.

Non essendo indicata l’efficacia di questa comunicazione, si presume che abbia effetto dal dal 1 gennaio 2022

Confartigianato non condivide la previsione dell’obbligo di comunicazione introdotto dal DL Sostegni perché una comunicazione non prevista dalla norma europea né compatibile con le modalità di scelta da parte di un’impresa. Per tali ragioni ha presentato una proposta di emendamento di eliminazione di tale obbligo nella fase di conversione in Legge del decreto sopra citato che dovrà necessariamente concludersi entro il 22 maggio.

MODELLO FACSIMILE

Nel frattempo, visto l’avvicinarsi della scadenza del 31 maggio, al fine di fornire indicazioni alle imprese, si allega un modello fac-simile della comunicazione che consente alle imprese di rispettare entro 31 maggio l’obbligo di tale comunicazione.

Il modello va compilato unicamente dalle aziende che intendono avvalersi di privati per l’avvio a recupero dei propri rifiuti urbani. Tale modello va inviato tramite PEC al Comune e al Gestore del servizio pubblico di raccolta – consorzio (vedi qui elenco al fondo)

Per completezza di informazione, la scadenza del 31 maggio 2021, essendo inserita in un “decreto legge”, necessita della prevista conversione entro il 22 maggio 2021, qualora in questa fase la nostra proposta di emendamento dovesse essere accolta, decadrebbe tale obbligo.

Saranno comunicate tempestivamente eventuali modifiche e novità a

seguito di tale conversione.

SCARICA QUI IL MODELLO

https://cuneo.confartigianato.it/wordpress-new/wp-content/uploads/2021/05/Comunicazione-affidamento-rifiuti-1.pdf

PER ULTERIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI

https://bit.ly/33Sdp4x

PEC CONSORZI

Consorzio Ecologico Cuneese Siglabile “C.E.C.”

info@pec.cec-cuneo.it

ACEM – Azienda Consortile Ecologica Monregalese

acem.cn@cert.legalmail.it

Consorzio Albese Braidese Servizi Rifiuti Siglabile “Co.A.B.Se.R.”

coabser@pec.it

Consorzio S.E.A.

consorzio.sea.cn@cert.legalmail.it