Tutte le Organizzazioni imprenditoriali del comparto delle costruzioni, tra cui ANAEPA Confartigianato Edilizia, hanno promosso una petizione (coordinata dall’ANCE) come segno tangibile della protesta forte e unitaria dell’intero settore finalizzata a portare all’attenzione di Governo e Parlamento gli effetti dello split payment (scissione dei pagamenti) e del reverse charge (inversione contabile), meccanismi che, dal 1° gennaio, impongono una procedura burocratica onerosa per il rimborso dei crediti IVA che legittimamente spettano alle imprese.
Con l’introduzione dello split payment inserito nella legge di stabilità 2015, infatti, l’impresa continuerà a pagare l’IVA ai propri fornitori, ma senza incassarla, in quanto versata direttamente all’erario dal committente pubblico, determinando così per l’azienda una minore liquidità.
Vi invitiamo a sottoscrivere la petizione attraverso il banner presente sul portale ANAEPA www.anaepa.it, a sostegno dell’iniziativa finalizzata ad evitare che lo split payment faccia chiudere migliaia di imprese.