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Nuove disposizioni per l’efficienza energetica degli edifici

Con Decreto 26 giugno 2015 (Decreto requisiti minimi), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15-7-2015 – Suppl. Ordinario n. 39, sono state approvate le NUOVE DISPOSIZIONI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI.

In particolare, il DECRETO REQUISITI MINIMI, in materia di efficienza energetica dei serramenti, prevede che:

  • i valori termici dei serramenti nei casi di nuove costruzioni e ristrutturazioni importanti sono calcolati dal progettista;ù
  • per le riqualificazioni energetiche (tra cui la sola sostituzione di serramenti) i limiti (in W/mqK) per i serramenti sono di 2.1 in zona D, 1.9 in zona E, 1.7 in zona F (Attenzione!! Ai fini della detrazione fiscale, i valori da rispettare rimangono invece invariati: A = 3,7 , B = 2,4 , C= 2,1 , D= 2,0, E= 1,8, F= 1,6.)
  • i valori termici sopra citati devono essere rispettati anche per i cassonetti quando si interviene su questi ultimi (sola coibentazione o sostituzione). Questo è quanto appare nella guida ministeriale:

Gli infissi sono comprensivi anche delle strutture accessorie che hanno effetto sulla dispersione di calore (per esempio, scuri o persiane) o che risultino strutturalmente accorpate al manufatto (per esempio, cassonetti incorporati nel telaio dell’infisso).

  • il valore “gtot” deve essere rispettato quando è presente un qualsiasi sistema oscurante o schermatura solare (persiane, avvolgibili, antoni, …)

Il DECRETO CRITERI AMBIENTALI MINIMI
Il 13 febbraio scorso sono entrati in vigore i nuovi Criteri Ambientali Minimi per gli edifici pubblici, previsti dal Decreto 11 gennaio 2017, che prevede fin da subito per i serramenti le trasmittanze termiche previste per il 2021.

Anche alcune Regioni sono intervenute modificando questi limiti anticipando quelli previsti a livello nazionale a partire dal 2021.
Infatti per tutti i tipo di intervento la Regione Lombardia sul proprio territorio ha anticipato i limiti (in W/m²K) che per il resto d’Italia sono previsti a partire dal 2021: dal 1°gennaio 2017 vi è da rispettare 1.4 per la zona E e 1.0 per la zona F.

La seconda a partire sarà la provincia di Trento che adotterà i nuovi limiti per le sostituzioni di infissi: 1.4 W/m²k in zona E e 1.0 W/m²k in zona F mentre la regione Emilia Romagna si è adoperata per anticipare alcuni parametri energetici: il valore dell’indice di prestazione energetica dell’edificio per nuove costruzioni o ristrutturazioni di primo livello è stato anticipato al 2017 per edifici pubblici ed al 2019 per edifici residenziali.

Ora, si evidenzia che se il calcolo della trasmittanza viene svolto tramite organismo notificato, ciò comporta esborsi che le piccole imprese non possono permettersi, mentre se viene effettuato mediante calcolo semplificato, come fatto finora, non consente il rispetto dei nuovi valori minimi, sopra richiamati.

Da qui l’opportunità di far valere, per le micro imprese (meno di 10 occupati e fatturato annuo o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro), la “riduzione” del Sistema di Verifica e Controllo Prestazione (in pratica il vecchio sistema di attestazione) dal livello 3 proprio dei serramenti esterni (che comporta prove in laboratorio) al livello 4 (che permette l’esecuzione delle prove a cura del fabbricante), così come permesso dall’art. 37 del Regolamento Prodotti da Costruzione; nel caso specifico la cosa potrebbe essere messa facilmente in pratica effettuando calcolo mediante adeguato software che consenta il conteggio particolareggiato dei nodi.

Tra i software che si prestano per efficacia, semplicità e costi d’acquisto, l’attenzione si è rivolta a quello offerto da Dartwin, con la quale Confartigianato Piemonte ha siglato un accordo per offrire il loro prodotto a condizioni ancora più vantaggiose, nell’interesse delle imprese associate.

Tutto ciò premesso, al fine di meglio approfondire tali argomenti, chiarire eventuali dubbi e presentare la soluzione informatica che si è individuata per risolvere i problemi di calcolo delle trasmittanza termiche per le microimprese, la Confartigianato Asti organizza una riunione di categoria per il prossimo 24 maggio 2017.