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MOTORI – Il Premio Confartigianato Motori ai campioni della Formula E. Riconoscimento al pilota monregalese Luca Filippi

C’era anche un po’ di Cuneo lo scorso 12 aprile, a Roma, durante la premiazione di “Confartigianato Motori”, riconoscimento che l’Associazione di categoria ha consegnato in occasione della Formula E che si svolgerà il 14 aprile nella Capitale.

Tra i premiati, infatti, anche il monregalese Luca Filippi, pilota della scuderia NIO Formula E, con la seguente motivazione: “Riconoscimento alla professionalità ed alla passione che hanno alimentato una carriera a dir poco intensa. Dai successi in GP2 Series, al sogno avverato di guidare una Formula 1 ed essere protagonista della Indycar. Con l’intensità di sempre, oggi la sfida è una sola: Formula E”.

Il riconoscimento è promosso da Confartigianato e Confartigianato Autoriparazione che rappresentano gli “artigiani dei motori”, vale a dire 73.519 imprese tra meccatronici, carrozzieri, gommisti che danno lavoro a 150.647 addetti. Complessivamente il settore della manutenzione e riparazione veicoli realizza un fatturato di 13,3 miliardi di euro ed un valore aggiunto pari a 4,7 miliardi di euro.

«Il Premio Confartigianato Motori Formula E – ha dichiarato Domenico Massimino, vicepresidente nazionale di Confartigianato – è un tributo al coraggio e alla passione che animano i campioni delle monoposto elettriche e tutti coloro che li sostengono nella sfida agonistica. E gli artigiani specialisti dei motori sono anch’essi protagonisti sulle piste accanto ai campioni della velocità, così come sulle strade di tutti i giorni per assistere cittadini ed imprenditori nella cura di auto, moto, veicoli commerciali».

«I motori elettrici – commenta Michele Quaglia, rappresentante provinciale degli Autoriparatori di Confartigianato Cuneo – sono la nuova frontiera sulla quale si misura l’innovazione tecnologica delle officine 4.0. Infatti, il 2017 è stato un anno record per le auto elettriche in Italia: ne sono state immatricolate 1.898, il 38,1% in più rispetto al 2016. E per le vetture ibride benzina-elettrico la crescita ha toccato addirittura il 62,6%, con 61.252 nuove immatricolazioni».

A certificare gli exploit dei motori alternativi è un rapporto di Confartigianato, dal quale si evince che sulle strade italiane circolano 185.052 vetture ibride ed elettriche, di cui 7.560 elettriche. In testa nella classifica regionale per la maggiore diffusione di questi veicoli è la Lombardia (53.924 ibride ed elettriche di cui 1.542 elettriche). Il Piemonte si attesta tra le prime posizioni con 12.489 ibride di cui 446 elettriche.

Aumentano anche le colonnine di ricarica per le e-cars: in totale sono 1.199, e il loro numero è cresciuto del 23,5% in un anno.

La recente ottima dinamica delle immatricolazioni delle auto elettriche si inserisce in un contesto che vede l’Italia in ritardo in UE: l’ultimo confronto vede, infatti, primeggiare la Francia e l’Italia è al terzultimo posto superando solo Croazia e Cipro.

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