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Le cuneesi Confartigianato, Astra, Fai e Confindustria in audizione al Ministero dei Trasporti per difendere il transito dei mezzi pesanti in Val Roya

Illustrato alla CIG (Conferenza intergovernativa) Italia – Francia il documento di sintesi condiviso che riassume le tante criticità

Si è presentato compatto e determinato il territorio cuneese ieri (martedì 28 novembre) a Roma a difendere il transito dei mezzi pesanti in valle Roya.

Durante l’audizione svoltasi presso il Ministero dei Trasporti, nell’ambito della Conferenza Intergovernativa Italia-Francia, le Associazioni di categoria cuneesi Confartigianato, Astra, Fai e Confindustria, rappresentate dai direttori di Confartigianato e Astra, Joseph Meineri e Guido Rossi, hanno illustrato al tavolo istituzionale il recente documento di sintesi condiviso dalle realtà associative e gli enti territoriali della Granda e del Piemonte, nel quale si chiede l’annullamento dell’ordinanza di divieto di circolazione sulla RD 6204  e l’avvio di un confronto sulle eventuali soluzioni alternative.

Fronte comune, quindi, da parte del mondo imprenditoriale del trasporto cuneese e delle Istituzioni su una spinosa querelle che va a creare forti disagi alle aziende nei tempi di percorrenza e nell’aumento dei costi, con un danno pesante per l’intera economia locale.

Nel corso dell’incontro, i due direttori, dopo aver evidenziato le criticità, hanno ribadito la piena disponibilità ad aprire un dialogo costruttivo con gli interlocutori d’oltralpe per trovare insieme delle soluzioni, quali orari di percorrenza a tempi prestabiliti e nessun limite per i trasporti di rifornimento locale, che possano rispondere in modo adeguato alle esigenze di entrambi i territori.

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