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La Zona di Bra di Confartigianato Cuneo ha premiato la “Fedeltà Associativa”

I riconoscimenti consegnati durante una partecipata cerimonia nell’ambito della quale si è svolta una tavola rotonda sul tema dell’umanesimo digitale

Tecnologie e innovazioni sono importanti, ma devono essere considerati “strumenti” al servizio degli imprenditori. La vera chiave di lettura deve essere quella di mettere al centro il valore umano dell’artigianato, elemento distintivo e caratteristico delle aziende del comparto e fattore indispensabile per affrontare con slancio e passione le sfide del futuro”.

Queste le conclusioni della tavola rotonda “Umanesimo digitale e imprese artigiane: un connubio possibile” tenutasi nell’ambito della tradizionale cerimonia di consegna dei riconoscimenti della “Fedeltà Associativa” di Confartigianato Cuneo – Zona di Bra.

L’evento, svoltosi lo scorso 13 novembre presso il ristorante “La Porta delle Langhe” di Cherasco, ha inteso sottolineare il valore dell’imprenditoria locale sul territorio ed il senso di appartenenza all’Associazione da parte del mondo produttivo braidese.

In apertura, i saluti istituzionali del Sindaco di Bra Gianni Fogliato, del Sen. Giorgio Maria Bergesio, dell’Europarlamentare Gianna Gancia hanno evidenziato la centralità del tessuto dell’artigianato e delle PMI sul territorio e riconosciuto l’importante ruolo di Confartigianato quale aggregatore di interessi e autorevole interlocutore delle Istituzioni locali e nazionali.

Auguri di buon lavoro pervenuti da Ezio Raviola, vicepresidente della Fondazione CRC, che ha supportato l’evento.

Congratulazioni pervenute anche dal Sen. Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro dello Sviluppo Economico, impossibilitato a partecipare ai lavori ma compiaciuto del focus su tematica che proprio “in questi mesi occupano l’agenda del Governo”.

In seguito, Domenico Massimino, vicepresidente nazionale di Confartigianato Imprese, ha ricordato i tanti temi sui quali l’Associazione sta interloquendo con la Politica italiana: dalla Legge di Bilancio alla riforma del Codice degli Appalti, dalle istanze relative ai Bonus fiscali alla lotta contro la “cattiva burocrazia” fino alla semplificazione fiscale.

Luigi Capocchia, presidente della zona braidese di Confartigianato Cuneo eletto a giugno e succeduto al past president Andrea Lamberti, affiancato nel suo incarico dai vicepresidenti Maurizio Fantino e Paolo Campigotto, nel suo discorso di saluto alla platea ha rammentato l’impegno della Confartigianato a fianco delle imprese e rimarcato come la cerimonia di consegna dei riconoscimenti sia «un appuntamento importante, che sottolinea l’operosità e la capacità degli artigiani braidesi. Un’occasione, inoltre, per confrontarsi sulla situazione economica del nostro territorio. Il sistema produttivo del nostro Paese si fonda proprio sulle piccole e medie imprese, alle quali viene chiesto di guardare al futuro con maggior fiducia, orientandosi sempre più verso ragionamenti di sostenibilità, internazionalizzazione ed innovazione».

E proprio l’innovazione è stata al centro della successiva tavola rotonda dove il tema è stato analizzato sotto tre punti di vista: quello dell’imprenditore, del tecnico e della politica.

Moderati dal giornalista Livio Oggero si sono alternati in ragionamenti quali il connubio tra nuove tecnologie e artigianato, i “nodi” che nella nostra provincia frenano la competitività delle imprese (uno tra tutti, il digital divide) e le risorse a disposizione delle aziende (fondi PNRR in primis, per parlare poi dei contributi nazionali e regionali strutturali quali “Impresa 4.0”): Alessandro Marcon, presidente di FabLab Cuneo (“laboratorio di fabbricazione digitale” aderente al circuito ufficiale della prestigiosa università MIT di Boston), On. Mino Taricco, consigliere regionale Paolo Demarchi e Giuseppe Pacotto, CEO e fondatore di Tesisquare spa di Cherasco.

A quest’ultimo, in virtù “dell’impegno profuso al servizio di territorio, sistema economico e comunità locale” è stato consegnato il riconoscimento speciale “Artigiandor 2021”.

«L’Umanesimo Digitale professa il recupero della centralità dell’uomo rispetto alle macchine e alla tecnologia, per avviare una “rinascita” della cultura, delle relazioni e della moralità. – ha commentato nel suo intervento conclusivo Luca Crosetto, presidente territoriale di Confartigianato Cuneo, che ha aggiunto – Le aziende artigiane rappresentano da sempre l’asse portante del nostro sistema economico. Ecco perché il senso più profondo della “Fedeltà Associativa” è soprattutto un ringraziamento verso queste imprese che, come baluardi di un’economia sana e vivace, sono rimaste a presidio del territorio, generando economie e relazioni, dando occupazione e contribuendo allo sviluppo del nostro tessuto sociale. A loro, che dobbiamo considerare esempi virtuosi cui ispirarci, va la nostra gratitudine e ammirazione».