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La zona di Alba di Confartigianato ha premiato la “Fedeltà associativa”

Consegnati premi per i 50, 40, 35 anni di anzianità, per le start up e un riconoscimento speciale alla carriera

“Transizione ecologica, PMI, artigianato: tra responsabilità d’impresa e sostenibilità” è stato il tema centrale della tradizionale cerimonia di premiazione della Fedeltà associativa svoltasi domenica 21 novembre ad Alba, presso il Palazzo Mostre e Congressi di piazza Medford.

L’argomento, di stretta attualità e strategico per il futuro del mondo produttivo, è stato dibattuto nel corso di una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Marco Perosino senatore della Repubblica, Ivano Martinetti consigliere della Regione Piemonte, Carlo Rosso docente al Politecnico di Torino e presidente del Gal Langhe e Roero, Pierpaolo Carini ceo del Gruppo Egea, Liliana Allena presidente dell’Ente fiera del Tartufo Bianco di Alba. Ha concluso i lavori Domenico Massimino vicepresidente nazionale di Confartigianato Imprese.

Tra gli aspetti emersi, la necessità di sfruttare al meglio i fondi del PNRR in un’ottica green e di puntare su energie alternative che siano più consone al territorio e alle sue peculiarità, come ad esempio lo sfruttamento delle biomasse e il recupero della coltivazione della canapa sativa, anche denominata “oro verde” per le sue caratteristiche biologiche.

Un accento è stato posto sul ruolo che dovranno svolgere le imprese in questo epocale cambiamento della manifattura e sul bisogno che le istituzioni supportino tale transizione con aiuti concreti e snellimento burocratico.

Tutti gli intervenuti sono stati concordi nel considerare la transizione ecologica come un’opportunità, pur sottolineando la necessità che essa venga programmata in un lasso di tempo congruo per l’ammodernamento dei sistemi produttivi.

L’appuntamento si è aperto con il saluto del comune di Alba rappresentato da Marco Marcarino, assessore alle Attività Produttive e Ambiente. A seguire gli interventi di Daniele Casetta presidente di Confartigianato – zona di Alba e di Daniela Balestra vicepresidente territoriale di Confartigianato Imprese Cuneo.

Al termine della tavola rotonda, sono stati consegnati i premi alla “Fedeltà Associativa”. Hanno ricevuto il riconoscimento:  per i 50 anni di Fedeltà Associativa: Bemer Marmi di Cortemilia e Rivetti Maria Carla parrucchiera di Alba. Per i 40 anni: BECPOR elettricisti di Guarene. Per i 35 anni: Abbate Eraldo autonoleggiatori di Alba, Monardo Francesco mobilieri di Alba, La Goccia di Cane Renato idraulici di magliano Alfieri, Autotrasporti Drocco di Diano d’Alba, Elettromeccanica Viglino di Alba, Rinaldi & Rista meccatronica di Alba e BM Autoriparazioni di Marchisio e Novo di Alba.  Per le start up: Bosio Ettore carpenteria meccanica di Alba, Torta Massimo elettricista di Guarene, Giorgio Passavanti meccatronica di Baldissero d’Alba.

Premio speciale alla carriera a Francesco Murru, edile di Canale e storico dirigente di Confartigianato

«Il premio Fedeltà Associativa rappresenta un momento importante per tutti noi – ha dichiarato il presidente Casetta – poiché sottolinea l’operosità e la capacità degli artigiani albesi e il forte senso di appartenenza verso la Confartigianato. Una realtà composita, fatta di tradizione, ma anche di innovazione e di nuova intraprendenza, come testimoniano le start up. È però anche un’occasione per avviare un confronto su tematiche strategiche per il nostro futuro produttivo. Il tema della tavola rotonda ha acceso i riflettori sul percorso obbligato che noi imprenditori dobbiamo pianificare per orientare il nostro lavoro verso una maggiore sostenibilità. La transizione ecologica è una scelta ben precisa e strategica dell’Unione europea, un progetto molto ambizioso, certo non realizzabile senza le micro, piccole e medie imprese che sono e dovranno essere il motore dell’economia nazionale e comunitaria».

«Con questa iniziativa – ha aggiunto la vicepresidente territoriale Balestra – la nostra Associazione intende rimarcare l’importanza di mettere sempre al centro del proprio impegno il valore umano dell’artigianato, elemento distintivo e caratteristico delle aziende del comparto e fattore indispensabile per affrontare con slancio e passione le sfide del futuro. Il senso più profondo che vorrei esprimere è soprattutto un ringraziamento verso le imprese premiate le quali, come baluardi di un’economia sana e vivace, sono rimaste a presidio del territorio, generando economie e relazioni, dando occupazione e contribuendo allo sviluppo del nostro tessuto sociale. A loro, che dobbiamo considerare esempi virtuosi cui ispirarci, va la nostra gratitudine e ammirazione».