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La malattia renale cronica si può prevenire

C’è ancora scarsa consapevolezza della malattia. Esistono fattori di rischio noti da controllare con l’attività di prevenzione.

La malattia renale cronica si può prevenire

 E’ stato calcolato che la malattia renale cronica, definita come danno renale di qualsiasi tipo che perduri da almeno 3 mesi, colpisca circa l’11-13% della popolazione ed è una delle condizioni patologiche associate ad aumento di mortalità e morbilità  che più sono aumentate nel mondo nel corso degli ultimi vent’anni.

La consapevolezza della patologia sul territorio nazionale è ancora scarsa. I reni svolgono un lavoro silenzioso ma importante: depurano infatti l’organismo da molte scorie prodotte al suo interno o introdotte dall’esterno, ma producono anche ormoni e sostanze che regolano le funzioni del nostro corpo; purtroppo quando si ammalano non è facile accorgersene. Spiega Elisabetta Moggia, nefrologo dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo “Esistono fattori di rischio noti di malattia renale cronica (spesso abbreviata come CKD). L’età comporta un aumento del rischio di insorgenza di malattia renale cronica del 6% per ogni anno in più, l’obesità un aumento del 42%, l’ipertensione del 55%, il diabete raddoppia il rischio, così come la preesistenza di eventi cardiovascolari. Infine il fumo si associa a un aumento del rischio del 34%”.

La diagnosi precoce e il trattamento della CKD utilizzando terapie appropriate e a costo contenuto possono rallentare o prevenire la progressione della malattia, riducendo la necessità di terapia sostitutiva (cioè della Dialisi e del Trapianto), le complicanze e la mortalità associata. In chi ha già sviluppato un’Insufficienza renale anche una dieta specifica può contribuire a rallentare il peggioramento. “Controllare la pressione arteriosa ed effettuare un esame delle urine sono i primi consigli per una adeguata prevenzione – aggiunge il direttore della struttura Nefrologia e Dialisi del S. Croce e Carle, Luca Besso -. La prevenzione è dunque uno dei cardini su cui si deve basare il programma di lotta alla diffusione della CKD”.

Per sensibilizzare la popolazione ogni anno a marzo è organizzata la Giornata mondiale del rene: l’8 marzo a Cuneo oltre 100 cittadini sono stati valutati gratuitamente ricevendo indicazioni per eventuali approfondimenti.