Assemblea nazionale di Confartigianato Imprese
Roma – 26 giugno 2018
Durante l’assemblea nazionale di Confartigianato Imprese, alla quale hanno preso parte oltre 1500 delegati provenienti da tutte le sedi territoriali, facenti capo all’Associazione degli artigiani e piccole imprese più rappresentativa a livello italiano, i ministri Matteo Salvini e Luigi Di Maio si sono intrattenuti a lungo con la delegazione dei dirigenti cuneesi, guidata dal vice presidente nazionale Domenico Massimino e dal presidente di Confartigianato Cuneo Luca Crosetto.
Tra gli argomenti affrontati, oltre alla necessità di sostenere con misure appropriate il rilancio dell’economia del nostro Paese, il cui pilastro fondamentale è rappresentato dalle piccole e micro imprese, è emersa l’unicità del mondo produttivo cuneese, con la sua forte connotazione valoriale e la sua capacità di essere particolarmente agile e flessibile nel recepire il cambiamento.
“E’ stata un’occasione importante di confronto con chi oggi utilizza i nuovi linguaggi della politica –hanno dichiarato Massimino e Crosetto – Abbiamo avuto la possibilità di esprimere direttamente ai due ministri Salvini e Di Maio le nostre considerazioni e le richieste di intervento su aspetti fortemente penalizzanti per il nostro comparto, quali la recente nuova normativa sugli appalti, gli oneri generali nelle bollette dell’energia, la storia infinita del Sistri e la necessità che si firmi al più presto il decreto per le nuove tariffe Inail. Abbiamo poi sottolineato la virtuosità delle imprese della Granda che rappresentano quel <modello Cuneo> da tutti riconosciuto ed apprezzato. Negli interventi, entrambi i ministri hanno dimostrato grande attenzione per la nostra realtà imprenditoriale e buona volontà nel sostenerne lo sviluppo. Siamo fiduciosi quindi, che con queste premesse si possa proseguire nel dialogo e nel confronto costruttivo tra politica e mondo produttivo per tracciare insieme il futuro dei nostri territori”.