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Imballaggi: nuovi obblighi per esportare in Germania dal 1 luglio 2022

Dal 1° luglio 2022 le imprese esportatrici verso la GERMANIA, dovranno adempiere agli obblighi previsti dalla legge tedesca sugli IMBALLAGGI, pena pesanti sanzioni pecuniarie (fino a € 200.0000) e il divieto di vendita.

Gli obblighi sono un aggiornamento e un’estensione di quelli previsti da una legge entrata in vigore nel 2019, la “VerpackG”, decreto sulla diminuzione ed il riciclaggio dei rifiuti di imballaggio. Nello specifico, gli adempimenti che in precedenza erano previste soltanto per il packaging destinato al solo consumatore finale (B2C), da luglio verranno estese al settore B2B (business to business) e dunque l’intera filiera dell’esportazione sarà coinvolta (ad esempio imballaggi per il trasporto, imballaggi secondari non destinati al consumatore finale, imballaggi riutilizzabili ecc.)

Questa novità normativa riguarda tutte le imprese che ESPORTANO i propri prodotti in Germania e tutto il canale dell’e-commerce.

Nello specifico le aziende esportatrici, in merito agli imballaggi delle merci esportate, devono rispettare i seguenti adempimenti

  • ISCRIZIONE NEL REGISTRO CENTRALE TEDESCO DEGLI IMBALLAGGI “LUCID”
  • AVERE UN CONTRATTO DI SMATIMENTO DEGLI IMBALLAGGI, QUINDI REGISTRAZIONE AD UN “SISTEMA DUALE” DI SMALTIMENTO CON I RELATIVI OBBLIGHI DI PARTECIPAZIONE AL SISTEMA

In Germania ci sono 11 sistemi duali di smaltimento, società private che operano sul territorio nazionale e che garantiscono un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggi. Offrono condizioni contrattuali diverse tra loro e si differenziano per il prezzo dello smaltimento dei singoli materiali.

Dal 1° luglio rientrano anche gli imballaggi destinati al settore b2b (es. trasporto)