Conoscere l'Artigianato è un progetto sviluppato dalla Confartigianato Imprese Cuneo con il Patrocinio della Camera di Commercio di Cuneo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Nella sezione L'Artigianato sono contenute informazioni sulla storia dell'artigianato in Italia ed una "fotografia" della situazione odierna dell'artigianato in Italia, Piemonte e in provincia Cuneo.
Nella sezione Confartigianato sono presenti cenni storici ed i video istituzionali dell'associazione a livello nazionale e provinciale.
Nella sezione La parola agli artigiani, infine, si possono ascoltare le testimonianze dirette di dieci giovani artigiani del cuneese.
Nel corso degli ultimi sessant'anni, dal dopoguerra ad oggi, l'approccio economico-sociale con il mondo dell'artigianato ha subito diverse evoluzioni.
Nell'immediato dopoguerra l'attività artigiana veniva considerata, e spesso vissuta anche dagli stessi operatori, alla stregua di un residuo dell'economia pre-industriale, destinato a sopravvivere solo in uno spazio circoscritto e comunque periferico.
Durante gli anni cinquanta e sessanta l'Italia si trasformò in una società industriale rimanendo però povera di grandi imprese, in Italia lo sviluppo fu soprattutto una fioritura di piccole e piccolissime imprese spesso a cavallo tra industria ed artigianato.
Fu negli anni settanta che si iniziò a non considerare più l'impresa artigiana come una fase transitoria dell'evoluzione aziendale, bensì come una figura stabile del tessuto produttivo italiano.
Tant'è che oggi essa costituisce in Italia una delle risorse principali per l'avvenire, una risorsa sulla quale il nostro sistema economico deve fare affidamento per riaprirsi una prospettiva di sviluppo e benessere sociale.
Dobbiamo infatti accantonare con vigore tutti quei luoghi comuni fondati sull'idea che "c'erano una volta gli artigiani"; certo nell'Italia del dopoguerra c'erano moltissime figure di artigiani che ora sono diventate una rarità o addirittura sono scomparse, ma è altrettanto vero che negli ultimi anni sono molte le nuove figure artigiane che si sono imposte sul mercato (ad es. nel settore informatico).
Le imprese artigiane svolgono, nel nostro sistema produttivo, un ruolo importante come incubatrici di nuova imprenditorialità, favoriscono infatti la diffusione di valori propri della cultura imprenditoriale trasferendo ai dipendenti le conoscenze tecniche e manageriali che rendono loro possibile la creazione di una nuova impresa artigiana; nella quale dovranno ricoprire, come accade per ogni imprenditore artigiano, i ruoli di proprietario, manager e lavoratore esecutivo.
L'artigianato è un comparto produttivo che taglia orizzontalmente oltre 600 settori economici, dal primario al terziario passando per il manifatturiero; un modello imprenditoriale fondato sulla spinta creativa, sull'autonomia, sulla responsabilità e partecipazione diretta del titolare all'organizzazione e al lavoro dell'impresa. I mestieri artigiani sono legati alla storia dell'Italia, al suo patrimonio culturale, agli insediamenti urbani, alla produzione e all'innovazione tecnologica. Costituiscono un modello unico e originale per la distanza dalla cultura del "posto fisso", così come dalla cultura massificata della grande produzione di serie.
L'artigiano, la cui figura è definita dalla legge quadro sull'artigianato (Legge 8 agosto 1985, n°443 e s.m.i.), è imprenditore in senso pieno, in quanto non si limita ad assumere la direzione e la gestione dell'impresa, ma partecipa personalmente al processo produttivo, con il proprio lavoro e con una preparazione tecnico-professionale altamente qualificata.
Recentemente, recependo una direttiva europea, il Parlamento italiano ha approvato una modifica alla legge quadro che riconosce all'imprenditore artigiano la possibilità di costituire società a responsabilità limitata con unico socio o società in accomandita semplice.
Si tratta di un traguardo storico per il settore in quanto proietta l'impresa artigiana verso forme più avanzate di organizzazione aziendale, consentendole di accedere a strumenti moderni di agevolazione finanziaria e di essere partecipata da capitale esterno.
ITALIA
Microimprese (fino a 10 addetti): 4.583.109, il 94,6% delle imprese.
Occupati nelle imprese con meno di 10 addetti: 8.934.494, il 51,0% degli occupati delle imprese.
Imprese con meno di 20 addetti: 4.745.818, il 97,9% delle imprese.
Occupati nelle imprese con meno di 20 addetti: 11.067.843, il 63,2% degli occupati delle imprese.
Piccole imprese (fino a 50 addetti): 4.814.054, il 99,4% delle imprese.
Occupati nelle imprese con meno di 50 addetti: 13.097.744, il 74,8% degli occupati delle imprese.
Imprese artigiane nate ogni giorno: 402.
Giovani imprenditori artigiani sotto i 35 anni: 358.328 (il 18,4% degli imprenditori artigiani), di cui 69.912 donne (il 19,5% dei giovani artigiani under 35).
Occupati nelle imprese artigiane: 3.210.793, il 18,3% dell'occupazione delle imprese.
Dipendenti nell'artigianato: 1.547.962.
Apprendisti nell'artigianato: 172.217, il 31,8% degli apprendisti.
Dimensione media: 2,6 addetti per impresa artigiana.
PIEMONTE
Microimprese (fino a 10 addetti): 353.538, il 94,6% delle imprese.
Occupati nelle imprese con meno di 10 addetti: 688.474, il 47,6% degli occupati delle imprese.
Imprese con meno di 20 addetti: 365.389, il 97,8% delle imprese.
Occupati nelle imprese con meno di 20 addetti: 843.267, il 58,3% degli occupati delle imprese.
Piccole imprese (fino a 50 addetti): 370.688, il 99,2% delle imprese.
Occupati nelle imprese con meno di 50 addetti: 1.002.070, il 69,3% degli occupati delle imprese.
Imprese artigiane nate ogni giorno: 41.
Giovani imprenditori artigiani sotto i 35 anni: 37.546 (il 20,3% degli imprenditori artigiani), di cui 7.185 donne (il 19,1% dei giovani artigiani under 35).
Occupati nelle imprese artigiane: 280.165, il 19,6% dell'occupazione delle imprese.
Dipendenti nell'artigianato: 123.867.
Apprendisti nell'artigianato: 15.370, il 32,9% degli apprendisti.
Dimensione media: 2,4 addetti per impresa artigiana.
CUNEO
Microimprese (fino a 10 addetti): 49.047, il 94,5% delle imprese.
Occupati nelle imprese con meno di 10 addetti: 99.936, il 50,4% degli occupati delle imprese.
Imprese con meno di 20 addetti: 50.753, il 97,7% delle imprese.
Occupati nelle imprese con meno di 20 addetti: 122.263, il 61,6% degli occupati delle imprese.
Piccole imprese (fino a 50 addetti): 51.556, il 99,3% delle imprese.
Occupati nelle imprese con meno di 50 addetti: 146.192, il 73,7% degli occupati delle imprese.
Imprese artigiane nate ogni giorno: 6.
Giovani imprenditori artigiani sotto i 35 anni: 6977 (il 22,8% degli imprenditori artigiani), di cui 1300 donne (il 18,6% dei giovani artigiani under 35).
Occupati nelle imprese artigiane: 49.223, il 25,7% dell'occupazione delle imprese.
Dipendenti nell'artigianato: 21.547.
Apprendisti nell'artigianato: 3.520, il 36,9% degli apprendisti.
Dimensione media: 2,7 addetti per impresa artigiana.