Il 13 aprile il presidente Alberto Cirio ha firmato l’ordinanza con la quale la Regione Piemonte prosegue con la linea del rigore per il contenimento del Coronavirus:
- tutte le regole in vigore in questo momento saranno prorogate fino al 3 maggio
- pertanto restano chiuse anche le librerie, le cartolibrerie e i negozi di abbigliamento per l’infanzia
- resta salva, però, la possibilità di vendita con consegna a domicilio per tutte le diverse categorie merceologiche.
L’ordinanza contiene anche una serie di raccomandazioni:
- accedere provvisti di mascherine nelle attività commerciali al chiuso e all’aperto (mercati) e su tutti i mezzi del trasporto pubblico anche non di linea;
- rilevazione sistematica della temperatura corporea ai clienti presso i supermercati e le farmacie, oltre che ai dipendenti dei luoghi di lavoro;
- le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità garantiscano un accesso prioritario a medici, farmacisti, infermieri, operatori socio-sanitari, membri delle Forze dell’Ordine, delle Forze Armate, della Protezione civile, soccorritori e volontari muniti di tesserino di riconoscimento;
- presso le attività produttive massimo utilizzo del lavoro agile, incentivazione delle ferie, dei congedi retribuiti e degli altri strumenti della contrattazione collettiva, sospensione delle attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione, assunzione di protocolli di sicurezza anti-contagio e strumenti di protezione individuale, sanificazione dei luoghi di lavoro, limitazione degli spostamenti all’interno e contingentamento dell’accesso agli spazi comuni.
Per quanto riguarda le colf, si fa presente che le “esigenze comprovate e indifferibili” si intendono riconosciute, a mero titolo esemplificativo, a chi presta servizio presso operatori sanitari, personale comunque coinvolto nella gestione dell’emergenza, persone anziane o autosufficienti con malattie croniche, o in situazione di fragilità che hanno difficoltà a adempiere agli acquisti di generi essenziali ed alle attività di igienizzazione dell’abitazione.