Coronavirus

Emergenza Coronavirus. Documenti da presentare alle Prefettura

Con D.P.C.M. 10 aprile 2020 è stata stabilita la proroga, con parziali modifiche, fino al 3 maggio p.v. della durata delle restrizioni già previste con i precedenti decreti.

Particolare importanza assume il contenuto dell’Art. 2 recante “Misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali” che rinvia all’Allegato 3 dove vengono indicate le attività produttive industriali e commerciali consentite con l’elencazione dei codici Ateco cui occorre fare nuovo riferimento.

A far data quindi dal 14 aprile 2020 le comunicazioni di cui all’art. 2, commi 3, 6 e 7 del D.P.C.M. 10 aprile 2020 devono essere inoltrate alla Prefettura di Cuneo (competente solo per le attività ubicate sul territorio della Provincia di Cuneo) secondo i seguenti modelli.

Modello 1

Il Modello 1 riguarda la comunicazione di prosecuzione delle attività che sono funzionali ad assicurare:

  • la continuità delle filiere delle attività di cui all’Allegato 3 del D.P.C.M. 10 aprile 2020;
  • la continuità delle filiere delle attività dell’industria dell’aerospazio, della difesa e delle altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale, già autorizzate alla continuazione;
  • la continuità dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui al comma 4 dell’art. 2 del D.P.C.M. 10 aprile 2020.

Modello 2

Il Modello 2 riguarda la comunicazione di prosecuzione degli impianti a ciclo produttivo continuo, presenti in provincia, dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti;

Modello 3

Il Modello 3 riguarda la comunicazione di svolgimento delle attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, incluse le lavorazioni, gli impianti, i materiali, i servizi e le infrastrutture essenziali per la sicurezza nazionale e il soccorso pubblico, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale.

Modello 4

Il Modello 4 riguarda le attività produttive sospese per le quali, previa comunicazione, è ammesso l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, attività di pulizia e sanificazione ed è consentita la spedizione verso terzi di merci giacenti e la ricezione in magazzino di beni e forniture.

Fino all’adozione di eventuali provvedimenti sospensione dell’attività, l’attività è legittimamente esercitata sulla base della dichiarazione resa.

Per le attività già espressamente consentite dal D.P.C.M. 10 aprile 2020, Allegato 1 (commercio al dettaglio), Allegato 2 (Servizi per la persona), Allegato 3 (Codici Ateco consentiti) non è necessario alcun adempimento (non deve essere inviata alcuna comunicazione).