Cosa cambia dal 17 gennaio 2021

Analizziamo le principali disposizioni contenute nel DPCM 14 gennaio 2021, che vieta fino al 15 febbraio 2021 ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse Regioni o Province autonome (salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, per motivi di salute o per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione).

Misure di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale

Dispositivi di sicurezza	Obbligo di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nonché obbligo di indossarli nei luoghi aperti al pubblico. Raccomandato l’uso anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.
Distanza di sicurezza	Obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Spostamenti	Dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di studio.
Negozi – bar – ristoranti	Obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida.
Palestre – piscine – centri natatori- centri benessere – centri termali – centri culturali – centri sociali e centri ricreativi.	Sospensione dell’attività.
Sale giochi, sale scommesse, sale bingo	Sospensione dell’attività.
Sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche – sale da ballo – discoteche – feste nei luoghi al chiuso o all’aperto – sagre, fiere di qualunque genere e altri analoghi eventi	Sospensione dell’attività e vietate le feste, sagre e fiere.
Convegni e congressi	Divieto (solo con modalità a distanza)
Musei e luoghi di cultura	Aperti dal lunedì al venerdì a condizione che siano garantiti ingressi contingentati tali da evitare assembramenti di persone ed il rispetto della distanza interpersonale di un metro.
Pronto soccorso	Divieto agli accompagnatori di permanere nelle sale di attesa salvo specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto.
RSA	Accesso di parenti e visitatori limitato ai soli casi indicati dalla Direzione sanitaria della struttura.
Commercio al dettaglio	Assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro e che gli ingressi avvengano in modo dilazionato. Le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti nei protocolli di sicurezza.
Mercati e centri commerciali	Chiusi nei prefestivi e festivi (ad eccezione di farmacie, parafarmacie, tabacchi, generi alimentari, prodotti florovivaistici, edicole e librerie).
Ristoranti	Attività consentita dalle ore 8 alle ore 18. Dopo le ore 18 consentita l’attività di consegna a domicilio. Dalle ore 18 alle ore 22 consentita l’attività di asporto.
Bar – commercio al dettaglio di bevande	Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25, l’asporto è consentito sino esclusivamente fino alle ore 18.
Parrucchieri – pettinatrici – estetiste – servizi alla persona	Sono aperti a condizione che la Regione abbia accertato la compatibilità dello svolgimento dell’attività con l’andamento della situazione epidemiologica.
Impianti sciistici	Chiusi. Possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti dal Coni o CIP o dalle rispettive federazioni. A partire dal 15 febbraio gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte delle Regioni.

MISURE PER ZONE ARANCIONI
(PIEMONTE DAL 17 GENNAIO 2021)

• Vietato il trasferimento al di fuori della Regione.
• Vietato ogni spostamento in Comune diverso da quello di residenza (spostamento una sola volta nel medesimo Comune una sola volta al giorno nei limiti di due persone oltre ad un minore di 14 anni).
• Consenti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore ai 5 mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 Km dai relativi confini con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
• Sospese le attività di ristorazione (solo consegna a domicilio e ristorazione con asporto fino alle ore 22).
• Attività identificate dai codici ATECO 56.3 (bar e altri esercizi senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati), l’asporto è consentito fino alle ore 18.
• Sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei.