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Bando ISI INAIL 2016 – incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Finalità: l’iniziativa si pone l’obiettivo di incentivare le Imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro, intendendo, con tale concetto, il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali.

Risorse in Piemonte:  10.044.267,00 Euro per i progetti di investimento (di cui al successivo p.to 1) ed i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 2); 4.304.686,00 Euro per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui al p.to 3); 1.020.140,00 Euro per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui al p.to 4).

Soggetti Ammissibili: i soggetti destinatari dei contributi sono quelle Imprese che, al momento della domanda, soddisfino i seguenti requisiti:

  • siano iscritte al Registro delle Imprese della locale Camera di Commercio ed abbiano dichiarato l’inizio attività della sede operativa destinataria degli interventi da finanziarsi;
  • siano iscritte all’INAIL;
  • non versino in stato di liquidazione volontaria, né siano sottoposte ad alcuna procedura concorsuale;
  • siano in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.);
  • non abbiano ottenuto il provvedimento di concessione degli incentivi previsti dalle ultime tre edizioni del Bando.

Spese ammesse: sono ammessi diverse tipologie di progetti realizzati a partire dal 5 Giugno 2017 e da portarsi a termine entro i 12 mesi successivi alla comunicazione di ammissione al contributo, che siano afferenti ad una delle 4 macro-tipologie di spesa:

  1. PROGETTI DI INVESTIMENTO
    • Acquisto di macchine (non usate);
    • Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro, compresi gli eventuali interventi impiantistici collegati;
    • Acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati;
    • Acquisto e installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più lavoratori collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistema anti caduta;
    • Installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici.
  2. PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI RESPONSABILITÀ SOCIALE
  3. PROGETTI DI BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
    • Rimozione e bonifica da materiali contenenti amianto, con successivo trasporto e smaltimento in discarica autorizzata
  4. PROGETTI PER PICCOLE/MICRO IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE ATTIVITA’ della Ristorazione e del Commercio di prodotti alimentari
    • ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro, compresi gli eventuali interventi impiantistici ad essa collegati; acquisto di attrezzature di lavoro (gli interventi devono ridurre almeno uno dei seguenti rischi: taglio e/o cesoiamento, rischio di caduta, infortunio da ustione da contatto con elementi e/o prodotti ad alte temperature, rischio rumore)

I relativi progetti di investimento possono essere articolati anche in più di un intervento purché essi siano tutti riconducibili alla medesima tipologia di causa di infortunio o fattore di rischio, che deve essere riscontrabile nel D.V.R. aziendale.

Spese non ammesse: il Bando non ammette a contributo le spese relative a:

  • dispositivi di protezione individuale; • automezzi e mezzi di trasporto su strada; • trasporto del bene acquistato; • interventi da effettuarsi in luoghi di lavoro diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda; • impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro; • hardware, software e sistemi di protezione informatica; • mobili e arredi; • ponteggi fissi; • ampliamento della sede produttiva con un nuovo fabbricato o con ampliamento della cubatura preesistente; • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera; • acquisto di beni usati; • sostituzione di macchine di cui l’Impresa richiedente il contributo non ha la piena titolarità; • acquisizioni effettuate mediante locazione finanziaria (leasing).

Agevolazioni: Per i punti 1 2 e 3 è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto, in conto capitale, nella misura del 65% delle spese ammesse, con un massimale erogabile pari a 130.000 euro, per il punto 4 è previsto un contributo a fondo perduto pari è a 50.000,00 Euro ed il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2.000,00 Euro.

Termini: a decorrere dal 19 Aprile ed entro e non oltre la data del 5 Giugno 2017, le Imprese interessate dovranno necessariamente provvedere a condurre una simulazione per verificare il raggiungimento di un punteggio soglia (sulla base di parametri associati sia alle caratteristiche proprie dei soggetti proponenti sia ai progetti oggetto della domanda).

Le Imprese che avranno superato il punteggio soglia minimale di ammissibilità potranno quindi accedere alla fase successiva per l’inoltro del proprio progetto e della relativa domanda di contributo mediante uno sportello telematico la cui data di apertura verrà comunicata solo in seguito.

La concessione degli incentivi è determinata dall’ordine cronologico di avvenuta presentazione delle istanze sino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.

BANDO E ALLEGATI scaricabili dal sito INAIL al seguente indirizzo:

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2016.html

 

CONFARTIGIANATO CUNEO in collaborazione con ARTIGIANCASSA è in grado di offrire un prefinanziamento, a seguito della comunicazione di accesso a contributo, che consentirà di effettuare l’investimento pagando esclusivamente gli interessi nel I° anno. Effettuato investimento ed ottenuto il contributo, si potrà effettuare l’estinzione parziale anticipata e partire con ammortamento ordinario del residuo a tassi ad oggi inferiori al 2%.
In concreto verrà restituito solamente il 35 % del capitale finanziato.

Contatta la tua Associazione per maggiori informazioni:
AREA SICUREZZA SUL LAVORO – Rif. CHIARI A. 0171 451182