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Crosetto: “L’Unione Europa deve puntare di più sulle piccole e medie imprese”

Continua l’impegno europeo di Luca Crosetto, vice presidente di Confartigianato Cuneo, recentemente confermato alla vice presidenza di UEAPME – Unione Europea dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese.

Crosetto nei giorni scorsi ha partecipato ad una riunione dell’UEAPME a Vienna, presso il WKO, organo di rappresentanza economica con funzioni paragonabili a quelle di una “Camera di Commercio” per l’intero territorio austriaco.

«Proprio in questi mesi, – commenta Crosetto – durante i quali i noti fenomeni legati ai flussi migratori ed alle collegate decisioni di politica estera delle nazioni coinvolte pongono al centro dell’attenzione le Istituzioni europee, appare quanto mai evidente come l’Unione Europea, il suo Parlamento e le direttive emanate influiscano pesantemente sulla vita quotidiana di cittadini e imprese. Allo stesso modo i rapporti sociali, culturali e ovviamente economici tra Stati rappresentano un nodo cruciale per la competitività dei sistemi produttivi».

«Se si aggiungono – prosegue il rappresentate dell’artigianato italiano in Europa – i temi “caldi” legati alla tutela e valorizzazione del “made in”, alle problematiche che recentemente hanno interessato i prodotti agroalimentari, allo spettro della “Brexit” ed al dibattito sull’ormai famigerato Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti – il TTIP, è chiaro che l’Italia, soprattutto alla luce della perdurante crisi, non può ignorare il suo ruolo all’interno dell’Unione e deve invece sfruttare ogni possibilità per rilanciarsi e rilanciare il suo sistema economico».

Durante l’incontro, i dirigenti di UEAPME, espressione delle varie associazioni di rappresentanza dei Paesi membri, hanno discusso su diverse azioni per sensibilizzare l’Unione europea a sviluppare azioni a difesa e vantaggio delle PMI. In particolare, si è discusso su una prossima conferenza programmatica che vedrà coinvolta UEAPME e Commissione Europea, in programma per la primavera del prossimo anno, che avrà lo scopo di fare il punto sulle politiche economiche in favore delle piccole e medie imprese. Il Sistema Confartigianato nazionale si è proposto, nel prossimo autunno, di organizzare un incontro presso la sede romana con tutti i rappresentanti di UEAPME per avviare la progettazione di questo momento di confronto.

«Il valore e la rilevanza delle piccole imprese è evidente. – aggiunge Crosetto – Nell’UE le imprese sono oltre 20 milioni, di queste il 99,8% sono PMI. A chi in passato ha dichiarato che parte dei problemi italiani erano causati dalle piccole dimensioni delle nostre aziende, bisognerebbe evidenziare come in Europa ci siano solamente 43.700 imprese con più di 250 dipendenti, e oltre 19 milioni che occupano meno di 10 persone. Le PMI costituiscono inoltre un importate baluardo a sostegno dell’occupazione: negli ultimi dieci anni  hanno creato l’80% dei nuovi posti di lavoro».

La riunione di UEAPME ha anche sancito l’annessione di altre due federazioni al già nutrito elenco di Paesi rappresentati, andando a consolidare e rafforzare il ruolo dell’associazione nei confronti delle istituzioni europee e nazionali.

«Come UEAPME e Confartigianato – conclude Crosetto – confermiamo il nostro massimo impegno per la tutela delle nostre piccole e medie imprese artigiane. Sia a livello sindacale, facendoci interpreti delle istanze del comparto in qualsiasi sede istituzionale e politica si renda necessario, sia su un piano “più pratico”, sviluppando soluzioni che agevolino il lavoro dell’impresa, accompagnando le aziende in missioni di promozione ed internazionalizzazione e supportando gli imprenditori nella ricerca e fruizione di bandi e contributi europei».

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