Gli acquisti on line non sono una prerogativa soltanto dei privati, anche la Pubblica Amministrazione si adegua ai tempi con sempre più acquisti sul web. Nel 2015, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, il valore degli acquisti sul Mercato elettronico della P.A. (Me.Pa.) ha superato i 2 miliardi di euro, facendo segnare un incremento del 39% rispetto al 2014.
Di questi, il 25% riguarda acquisti effettuati da Amministrazioni dello Stato e la restante parte (75%) dalla P.A. locale (enti locali, enti sanitari, università).
Sono stati oltre 39mila i “buyer” pubblici che hanno effettuato almeno un acquisto nel corso del 2015 con una crescita del +19% rispetto al 2014. Significativo anche lo sviluppo sull’offerta. I fornitori abilitati sono oggi quasi 55mila, con una crescita del +50% rispetto al 2014. Di questi il 99% è rappresentato da piccole e medie imprese (72% micro, 23% piccole, 4% medie).
Gli articoli disponibili, suddivisi in 30 bandi merceologici, hanno raggiunto la quota di 7.510.270 (+38% rispetto al 2014), confermando il MePA come il mercato elettronico più grande d’Europa, tra quelli destinati alle amministrazioni pubbliche.
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Quali beni/servizi possono essere commercializzati tramite il MePA?
Si riportano, a titolo esemplificativo, alcune delle categorie di beni/servizi che si possono commercializzare tramite il MePA:
– arredi e complementi di arredo, compreso arredo urbano, pavimentazioni, parchi per l’infanzia, segnaletica d’ambiente e di sicurezza, segnaletica stradale
– vendita ed assistenza macchine per l’ufficio
– cancelleria, servizi tipografici e welcome kit
– beni e servizi ICT (prodotti hardware, sistemi di telefonia, sistemi per videoconferenza e sistemi di videosorveglianza), servizi di gestione e manutenzione hardware
– servizi di trasloco
– servizi di pulizia locali, rimozione scritte, sabbiatura e trattamenti di disinfestazione
– fornitura di materiale elettrico
– servizi di manutenzione di impianti Elettrici
– servizi di manutenzione di impianti Elevatori
– servizi di manutenzione di impianti Antincendio
– servizi di conduzione e manutenzione di impianti Termoidraulici
– fonti rinnovabili
– fornitura di vestiario da lavoro, DPI, ferramenta, piccoli macchinari ed attrezzature, materiali per l’edilizia
– fornitura di fertilizzanti, concimi ed altro materiale per la manutenzione del verde, servizi di manutenzione del verde pubblico
– sgombero neve e spargimento prodotti antighiaccio
– fornitura e allestimento di stand, servizi tecnici per eventi, noleggio bagni chimici, catering
– prodotti alimentari per mense
– fornitura carburanti
– vendita o noleggio di veicoli, pneumatici e catene da neve, accessori e ricambi per veicoli, biciclette, strutture bike sharing, servizi di noleggio con conducente (esempio: scuolabus), riparazione veicoli, interventi di carrozzeria
– fornitura di beni e servizi per la sanità
(in rosso evidenziati le nuove aggiunte alla lista)
La normativa prevede che le Amministrazioni hanno l’obbligo di ricorrere al MePA per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000 Euro e al di sotto della soglia comunitaria (135mila Euro per le amministrazioni centrali, 209mila Euro per quelle locali; solo nel caso in cui il bene o il servizio non risulti disponibile, l’Amministrazione potrà provvedere all’acquisto utilizzando procedure alternative e rivolgersi a Fornitori non presenti sul MePA.