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Coronavirus: il vademecum per le imprese di pulizia

Pubblichiamo una guida rivolta principalmente alle imprese di pulizia ma valida anche per altre tipologie di attività.

La guida è realizzata da Confartigianato Imprese di Pulizia, raccogliendo e ordinando le circolari emanate dal Ministero della Salute durante l’emergenza epidemiologica Covid-19 (in basso riportiamo a titolo esemplificativo quella per ambienti in cui abbiano soggiornato casi confermati di Covid-19 ndr.)

Nella guida, oltre alle procedure corrette da seguire durante i lavori di pulizia e sanificazione di ambienti di lavoro e non, troverete anche un modello di informativa ai lavoratori costruito sulla base di quanto prescritto dal Protocollo siglato tra imprese e sindacati.

Infine si ricorda che laddove le imprese si trovino nella condizione di poter sospendere l’attività produttiva, il DPCM 11 marzo 2020 (leggi qui) raccomanda di incentivare la concessione di ferie e congedi retribuiti per i dipendenti, nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva. Ove possibile, sia per quanto concerne i lavori pubblici che i privati, e nel caso in cui il proseguire dell’attività possa comportare un mancato rispetto delle misure imposte, si suggerisce di presentare al committente (pubblico o privato) una comunicazione via PEC finalizzata a rinviare l’inizio dei lavori oppure sospendere i lavori (solo a titolo di esempio e da valutare di volta in volta, i servizi di pulizia ordinaria negli uffici che hanno chiuso o nelle scuole).


PULIZIA DI AMBIENTI NON SANITARI DOVE ABBIANO SOGGIORNATO CASI CONFERMATI DI COVID-19

Ecco quanto prescritto dalla Circolare del Ministero della Salute n°5443 del 22 febbraio 2020:

Ambienti interessati

Stanze, uffici pubblici, mezzi di trasporto, scuole e altri ambienti non sanitari dove abbiano soggiornato casi confermati di COVID-19

Superfici interessate

Devono essere trattate tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari, pavimenti.

La biancheria da letto, le tende e altri materiali di tessuto devono essere sottoposti a un ciclo di lavaggio con acqua calda a 90°C e detergente. Qualora non sia possibile il lavaggio a 90°C per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo di lavaggio con candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio).

Modalità operative valide per tutte le superfici

  1. Durante le operazioni di pulizia e disinfezione con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti
  2. Pulire con il detergente (leggermente alcalino per quasi tutte le superfici, leggermente acido per i bagni). Alla pulizia deve seguire inevitabilmente una prima fase di risciacquo, se necessario, per la rimozione dei detergenti e per procedere poi alle successive operazioni di disinfezione.
  3. Disinfettare e decontaminare mediante l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro. Per la disinfezione utilizzare solo carta usa e getta (tipo SCOTTEX), spruzzando l’idoneo prodotto direttamente sulla carta e non sulla superficie interessata dall’operazione. La carta deve essere sostituita ogni qualvolta si passa da un pezzo ad un altro.

Misure di protezione per i lavoratori

Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI (filtrante respiratorio FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI (svestizione).

Dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto.

Regole comportamentali per la vestizione e svestizione da svolgere in un’area appositamente individuata

Vestizione

  • togliere ogni monile e oggetto personale;
  • Lavare le mani con acqua e sapone o soluzione alcolica;
  • controllare l’integrità dei dispositivi;
  • non utilizzare dispositivi non integri;
  • indossare un primo paio di guanti;
  • indossare sopra la divisa il camice monouso;
  • indossare idoneo filtrante facciale;
  • indossare gli occhiali di protezione;
  • indossare secondo paio di guanti.

Svestizione

  • evitare qualsiasi contatto tra i DPI potenzialmente contaminati e il viso, le mucose o la cute; 
  • i DPI monouso vanno smaltiti nell’apposito contenitore nell’area di svestizione;
  • decontaminare i DPI riutilizzabili; 

o rispettare la sequenza indicata:

  • rimuovere il camice monouso e smaltirlo nel contenitore;
  • rimuovere il primo paio di guanti e smaltirlo nel contenitore;
  • rimuovere gli occhiali e sanificarli;
  • rimuovere la maschera FFP3 maneggiandola dalla parte posteriore e
  • smaltirla nel contenitore;
  • rimuovere il secondo paio di guanti;
  • lavare le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcolica.

Altre indicazioni e procedure nella guida di cui sopra.


Protocollo condiviso Covid – 19 per le imprese con dipendenti

Collegamento al sito dell’EBAP per scaricare la modulistica http://sicurezza.ebap.piemonte.it/sicurezza/faces/SpecCovid19.xhtml

*Le Parti Sociali dell’artigianato, nel rispetto dei Protocolli nazionali del 14 marzo e del 24 aprile 2020, hanno definito le misure applicative che consentono sia la continuazione dell’attività lavorativa, per chi già ne aveva le condizioni in base ai codici ATECO, sia la riapertura per tutte le altre Aziende, nel rispetto dei tempi, e nei limiti, fissati dal Governo.

Questo documento – applicativo del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo e del 24 aprile 2020 – rappresenta lo strumento individuato dall’Ente Bilaterale Artigianato del Piemonte (EBAP) e dall’Organismo Paritetico Regionale Artigianato (OPRA), per offrire alle Aziende Artigiane del Piemonte, alle lavoratrici ed ai lavoratori uno strumento giusto ed efficace di prevenzione, tutela e salvaguardia della salute nei luoghi di lavoro.

Una misura gestionale importante viene stabilita dalle Parti, prevedendo la costituzione, a livello territoriale, di un Comitato Territoriale composto dal relativo Organismo Paritetico Territoriale Artigianato (OPTA) e dai RLST, per la valutazione delle misure contenute nel presente documento così come elaborato dalle Aziende.