Certificazione F-gas: i controlli del Ministero dell’Ambiente

In questi giorni il Ministero dell’Ambiente, attraverso il Registro Nazionale dei Gas Fluorurati, sta inviando una mail relativa al monitoraggio del sistema di Certificazione F-gas.

La comunicazione è indirizzata alle imprese che esercitano attività di installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature contenenti gas fluorurati iscritte al Registro ma che non hanno ancora ottenuto la certificazione.

Si ricorda che percorso per ottenere la Certificazione, e quindi per essere abilitati ad operare con gli F-gas, si attua in due momenti:

  1. i titolari e/o dipendenti che utilizzano gas fluorurati, devono ottenere la certificazione persona, il cosiddetto “patentino frigoristi” superando un esame (teorico e pratico);
  2. l’imprese deve quindi certificarsi tramite un ente certificatore.

Si ribadisce che il solo patentino frigoristi (senza certificazione impresa) non abilita l’impresa ad esercitare l’attività di installazione, manutenzione e riparazione di apparecchiature contenenti gas fluorurati: è necessario che anche l’impresa sia certificata (Regolamento 303/2008).

Il Ministero sta svolgendo l’attività di monitoraggio su questo aspetto chiedendo alle aziende di compilare un questionario presente alla pagina web www.fgas.it/questionario

Lettera del Ministero sulla certificazione F-gas (PDF)

L’Area Ambiente di Confartigianato Cuneo è a disposizione per valutare la situazione dell’impresa e, se necessario, regolarizzarla.

CONTRIBUTI PER LA CERTIFICAZIONE
Si ricorda che è attivo presso la Camera di Commercio di Cuneo il “Bando 1501″per il recupero del 30% delle spese sostenute per certificazioni di persone ed imprese ai sensi del D.P.R. n. 43/2012 relativa ad installazione, manutenzione, riparazione, recupero o controllo di sistemi di tenuta apparecchiature gas fluorurati effetto serra e relative spese fatturate nel periodo compreso tra il 1/01/2015 e il 30/09/2015.