Area Meccanica

C.C.N.L. Area Meccanica – Rinnovo C.C.N.L. del 17 dicembre 2021

In data 17 dicembre 2021 è stato firmato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’Area Meccanica.

Si tratta del rinnovo del contratto collettivo che si applica alle imprese artigiane dei settori metalmeccanica, installazione di impianti, orafi, argentieri ed affini, nonché alle imprese del settore odontotecnica, scaduto il 31 dicembre 2018.

Con l’intesa è stato definito un aumento retributivo parametrato sul 4° livello, operaio specializzato, rispettivamente di:

  • 69,57 euro per il settore metalmeccanica, autoriparazione ed installazione di impianti erogato in tre tranches con le seguenti decorrenze: 25 euro dal 1° gennaio 2022, 25 euro dal 1° maggio 2022 e 19,57 euro dal 1° dicembre 2022;
  • 69,74 euro per il settore orafo, argentiero ed affini erogato in tre tranches con le seguenti decorrenze: 25 euro dal 1° gennaio 2022, 25 euro dal 1° maggio 2022 e 19,74 euro dal 1° dicembre 2022;
  • 66,09 euro per il settore odontotecnico erogato in tre tranches con le seguenti decorrenze: 25 euro dal 1° gennaio 2022, 25 euro dal 1° maggio 2022 e 16,09 euro dal 1° dicembre 2022.

A copertura del periodo di vacanza contrattuale (1° gennaio 2019 – 31 dicembre 2021)è stato previsto un importo a titolo di una tantum pari a 130 euro, in favore dei soli lavoratori in forza al 17 dicembre 2021, erogato in due soluzioni alle seguenti scadenze: 70 euro con la retribuzione del mese di marzo 2022 e 60 euro con la retribuzione del mese di luglio 2022.

E’ stato previsto un periodo di prova più lungo, di 3 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato di beneficiari di prestazioni Inps, come indennità NASpI o Reddito di cittadinanza.

L’intesa è stata firmata anche da Confartigianato Restauro e prevede la copertura contrattuale a partire da gennaio 2022 delle imprese del Restauro artistico di beni culturali, finora prive di una specifica copertura contrattuale. Sono state quindi definite nuove tabelle economiche e una nuova classificazione del personale.

Il CCNL rinnovato scadrà il 31 dicembre 2022.