Bandi e Finanziamenti – Settembre 2015

Presentiamo, a cura dell’Ufficio Internazionalizzazione e Finanza Agevolata, una sintesi delle informazioni di interesse per il nostro sistema con proposte di finanza agevolata e di bandi a livello regionale, nazionale ed europeo.

PER INFORMAZIONI
Confartigianato Cuneo – Ufficio Internazionalizzazione e Finanza Agevolata
Sabrina Glionna – tel. 0171.451125 – fax 0171.697453 – finanza.agevolata@confartcn.com

1. Bandi attivi

1.1) Legge Regionale 01/09 – Programma degli interventi per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese – Sezione Artigianato – Edizione 2015

La Regione Piemonte, con Deliberazione della Giunta regionale n. 12-1893 del 27.7.15, ha approvato il nuovo Programma degli interventi regionali per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese artigiane piemontesi.
Attenzione: Le modalità e le tempistiche di presentazione delle domande verranno pubblicate prossimamente sui siti di Finpiemonte e della Regione Piemonte, fino a quel momento resta in vigore il precedente programma degli interventi ovvero la Legge Regionale 01/09.
Per essere aggiornati sulle modalità e sulle tempistiche di presentazione delle domande, si prega di inviare una mail all’indirizzo finanza.agevolata@confartcn.com.

Riportiamo qui di seguito le principali novità date dal nuovo Programma degli Interventi.

BENEFICIARI
Possono richiedere l’agevolazione le piccole imprese, sia singole che associate o consorziate, che al momento della presentazione della domanda:
a) siano iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio;
b) siano annotate come “Imprese Artigiane” nella Sezione Speciale del Registro Imprese;
c) abbiano la sede destinataria dell’investimento attiva e operativa sul territorio piemontese; (le imprese già operanti ed
attive in altra sede possono richiedere l’agevolazione per investimenti in nuova unità locale non ancora attiva, documentando successivamente la messa in attività);
d) non abbiano un codice primario ATECO 2007 tra quelli esclusi riportati nell’ allegato 1 del testo del bando;
e) non siano oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfino le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei loro confronti di una tale procedura richiesta dai loro creditori.

INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili gli investimenti di importo minimo pari a 25.000 euro e che rientrino in una delle seguenti tipologie:
a) avviamento di nuove imprese artigiane;
b) introduzione di nuovi prodotti/servizi o processi produttivi;
c) miglioramento sostanziale dei prodotti/servizi o dei processi esistenti;
d) miglioramento della compatibilità ambientale dell’impresa;
e) introduzione di un sistema di qualità certificabile;
f) promozione e sviluppo dell’impresa artigiana sui mercati locali, nazionali ed internazionali;
g) ricerca e sviluppo.

Inoltre, sono previste delle maggiorazioni in merito all’agevolazione quando si verifichi una delle seguenti condizioni aggiuntive: incremento occupazionale, costituzione di nuove imprese, realizzazione di interventi finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica nei processi produttivi; realizzazione di interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica negli edifici. Inoltre, il beneficiario sia in possesso dei requisiti previsti per poter accedere alle agevolazioni previste per la “Sezione Emergenze”; il beneficiario abbia ottenuto il riconoscimento dell’Eccellenza Artigiana ai sensi della normativa regionale; il beneficiario risulti in possesso del rating di legalità attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM); il beneficiario sia una Rete d’Impresa con soggettività giuridica; il beneficiario sia una impresa artigiana del settore della panificazione e preveda di realizzare programmi di investimento per la qualità del prodotto, a garanzia e tutela del consumatore; il beneficiario sia una impresa artigiana del settore della panificazione e preveda di realizzare programmi di investimento per la realizzazione di ambienti di lavoro idonei e per l’acquisizione di attrezzature dedicate a processi produttivi finalizzati a fronteggiare particolari patologie alimentari.

COSTI AMMISSIBILI
Sono ammessi a beneficiare dell’agevolazione i seguenti costi (al netto di IVA):
I. Formazione del personale dipendente, per un importo non superiore al 20% alla spesa complessiva ritenuta ammissibile;
II. Acquisto di macchinari e/o impianti tecnici e/o automezzi allestiti con le attrezzature specifiche;
III. Acquisto di arredi strumentali;
IV. Acquisto di automezzi;
V. Acquisto di attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi;
VI. Acquisizione di servizi reali (consulenze specialistiche riguardanti l’attività aziendale, interpretariato, promozione e pubblicità, partecipazione a fiere nazionali ed internazionali per le quali si evidenzi un particolare interesse per l’impresa);
VII. Acquisto di diritti di brevetto, di licenze, dietro perizia asseverata;
VIII. Opere murarie, impianti elettrici, idraulici, ristrutturazioni in genere, nonché spese di progettazione, per un importo non superiore al 40% della spesa complessiva ritenuta ammissibile;
IX. Spese per il cd. “avviamento commerciale” dell’attività artigiana (voce di costo ammissibile solo per le “nuove imprese” e per un importo non superiore al 35% della spesa complessiva ritenuta ammissibile);
X. Spese per il personale dipendente (solo per l’iniziativa g)“ricerca e sviluppo” prevista al par. 3.2), per un importo non superiore al 15% della spesa totale ritenuta ammissibile per “ricerca e sviluppo” e comunque per un importo non superiore a € 15.000,00;
XI. Spese per materiali minuti e prototipi (solo per l’iniziativa g)“ricerca e sviluppo” prevista al par. 3.2), per un importo massimo di € 30.000,00
XII. Commissioni di garanzia, per un limite massimo di € 1500,00.

Tutti i costi sono ammissibili se:
– sostenuti nel periodo compreso tra la data di presentazione telematica della domanda e quella di fine progetto. Sono considerati ammissibili i costi sostenuti entro i 6 mesi precedenti la data di presentazione della domanda telematica, nel limite massimo del 30% dell’investimento complessivo.
– sono opportunamente documentati da preventivi e/o fatture, che devono chiaramente riferirsi alla sede destinataria
dell’intervento indicata in domanda;
– i beni acquistati sono di nuova fabbricazione. Tale limitazione non si applica ai beni di cui al precedente punto II.

Sono esclusi i costi per: i beni usati e per i beni in leasing.

NATURA DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato, con le seguenti caratteristiche:
– 60% fondi regionali, a tasso zero, con un limite massimo di € 200.000,00 (€ 100.000,00 per le “nuove imprese20”);
– 40% con fondi bancari, alle condizioni previste da apposite convenzioni stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte.
Nel caso in cui l’intervento benefici della maggiorazione prevista al punto 3.2.1 (tutte le lettere ad esclusione della h) il
finanziamento sarà invece così strutturato:
– 70% fondi regionali, a tasso zero, con un limite massimo di € 200.000,00 (€ 100.000,00 per le “nuove imprese”);
– 30% con fondi bancari, alle condizioni previste da apposite convenzioni stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte.
Nel caso in cui l’intervento benefici della maggiorazione prevista al punto 3.2.1 lettera h) (maggiorazione prevista per le “Reti d’Impresa”) il finanziamento sarà invece così strutturato:
– 70% fondi regionali, a tasso zero, con un limite massimo di € 500.000,00;
– 30% con fondi bancari, alle condizioni previste da apposite convenzioni stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte.

Il finanziamento viene restituito con rate trimestrali con un piano di ammortamento Il finanziamento viene restituito con rate trimestrali con un piano di ammortamento a 60 mesi (con eventuali 6 mesi di preammortamento). Nel caso di finanziamenti di importo complessivo superiore o uguale a € 100.000,00 è facoltà dell’impresa optare per un piano di ammortamento di 72 mesi (con eventuali 6 mesi di preammortamento).


 

2. Elenco riepilogativo delle agevolazioni

2.1 Attività produttive

2.1.1 Legge Regionale 18/99 – Interventi regionali a sostegno dell’offerta turistica

Beneficiari PMI la cui attività riguarda la gestione di: strutture alberghiere, strutture extra-alberghiere, campeggi, villaggi turistici e impianti di risalita
Iniziative ammissibili Investimenti di importo minimo pari a 50.000 euro
Tipo agevolazione Finanziamento agevolato
Ente Erogatore Regione Piemonte
Scadenza Attivo

 

2.1.2 PAR FSC 2007/2013 – Progetto Valorizzazione delle produzioni dell’artigianato piemontese

Beneficiari Imprese artigiane
Iniziative ammissibili Iniziative che promuovano sia sul mercato interno sia sul mercato estero le imprese artigiane piemontesi
Tipo agevolazione A) Voucher fino ad un massimo di 1000,00 euro per partecipazioni a fiere/esposizioni realizzate in Italia;
B) Voucher fino ad un massimo di 500,00 euro per partecipazioni ad incontri d’affari con delegazioni estere e italiane;
C) Contributi fino ad un massimo di 35.000,00 euro per progetti promozionali che propongono iniziative riferite ad Expo 2015
Ente Erogatore Regione Piemonte
Scadenza Voucher : Le domande devono essere inoltrate nel periodo tra il 02/11/2015 e il 17/11/2015.
Contributi: Le domande devono essere inoltrate entro le 12.30 del 30/09/2015.