Da quest’anno, per gli ultra 65enni anche il vaccino contro lo zoster
Malattia respiratoria acuta dovuta all’infezione da virus influenzali, l’influenza si manifesta con febbre oltre i 38°C, mal di gola, tosse, secrezioni nasali abbondanti. Lo scorso anno solo in Piemonte, tra la metà di ottobre e la fine di aprile, l’influenza ha colpito circa 670.000 persone. Poiché è tra le cause di accesso al Pronto Soccorso e di ricovero in ospedale ed è un’importante causa di assenza dal lavoro, è meglio prevenire, con la vaccinazione, le conseguenze più gravi.
Come ogni anno, il servizio sanitario offre gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale a tutti i soggetti che, a causa del proprio stato di salute, si trovano in condizioni di maggior rischio. Si tratta di soggetti con età maggiore o uguale a 65 anni e di persone, tra i 6 mesi e 64 anni, che soffrono di malattie croniche che, in caso di influenza, possono sviluppare gravi complicazioni.
Da quest’anno, per gli ultra 65enni, è disponibile anche il vaccino contro lo zoster. I donatori di sangue potranno vaccinarsi dal proprio medico di medicina generale, previa identificazione tramite il tesserino di riconoscimento.
Il vaccino somministrato sarà unico e quadrivalente, secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità.
Oltre alla vaccinazione (utile nei soggetti a rischio) ci sono alcune misure efficaci nel prevenire le infezioni respiratorie: lavarsi frequentemente le mani, coprire la bocca e il naso quando si starnutisce e tossisce, rimanere a casa nei primi giorni di malattia respiratoria febbrile per non contagiare le persone con cui si viene in contatto.
Informazioni dettagliate e aggiornate saranno disponibili sul sito della Regione Piemonte. Ci si può anche rivolgere direttamente ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta o ai servizi vaccinali delle ASL.