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Alimentaristi: come prepararsi alla nuova etichettatura degli alimenti

In un convegno verranno illustrate le disposizioni europee che entreranno in vigore dal 2014

Arrivano dall’Unione europea nuove regole per le etichette degli alimenti. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta dell’Unione Europea a fine 2011 il regolamento comunitario che rende obbligatorio indicare le informazioni nutrizionali e l’impatto sulla salute di ogni alimento,  con l’evidenziazione della presenza di eventuali allergeni. Lo stesso decreto vieta inoltre la citazione di indicazioni forvianti, che possono trarre in inganno il consumatore.

L’applicazione della nuova norma è prevista a partire dal 13 dicembre 2014, ad eccezione delle disposizioni attinenti la dichiarazione nutrizionale che si applicheranno soltanto dopo il 13 dicembre 2016,

Si delinea quindi, tra il presente e l’entrata in vigore del provvedimento, un periodo di transizione , durante il quale le imprese del settore potranno man mano adeguarsi alle nuove prescrizioni e nel contempo, continuare a commercializzare fino ad esaurimento delle scorte gli alimenti che non ne rispettano gli obblighi.

La suddetta normativa e le sue modalità di applicazione saranno il tema del seminario informativo “L’etichettatura dei prodotti alimentari: le nuove disposizioni europee” , organizzato da Confartigianato Imprese Cuneo, che si terrà il 12 aprile 2012 alle ore 14.00 presso la sala incontri della segreteria provinciale di Confartigianato Imprese – in via XXVIII Aprile, 24 a Cuneo.

All’incontro, rivolto a tutte le categorie del comparto degli alimentaristi, interverranno Domenico Massimino presidente provinciale di Confartigianato, Anna Maria Sepertino rappresentante provinciale degli Alimentaristi di Confartigianato e Arcangelo Roncacci responsabile nazionale di Confartigianato Alimentazione.

«Le problematiche relative alla sicurezza alimentare – sottolinea Anna Maria Sepertino – sono un argomento di stretta attualità e rappresentano un aspetto fondamentale nella tutela della salute pubblica. L’Unione europea ha definito una complessa regolamentazione normativa sull’argomento, che va a dare ulteriore sostegno al “made in Italy”, offrendo uno strumento più efficace per scegliere la qualità dei nostri prodotti. Con questo seminario informativo intendiamo offrire alle imprese artigiane un utile momento di approfondimento e di confronto per procedere in modo chiaro nell’applicazione delle nuove regole».

«Conoscere l’origine dei prodotti – aggiunge Domenico Massimino – è fondamentale per i consumatori italiani ed europei. Da una ricerca dell’Ufficio studi di Confartigianato risulta che 1 cittadino europeo su 3, vale a dire 129 milioni di persone, sceglie cosa acquistare sulla base dell’origine dei prodotti riportati in etichetta. Inoltre, il settore alimentare comunica, anche attraverso l’etichetta, il suo valore aggiunto di qualità e genuinità delle produzioni. La nuova etichettatura è una garanzia in più, quindi, per il nostro artigianato locale che, in questo ambito, eccelle senza  eguali».


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