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Agli artigiani emiliani la solidarietà del sistema confartigianato e di confartigianato Cuneo Onlus

La terra continua a tremare in Emilia Romagna, ma la solidarietà non si fa attendere. Sono già operative numerose iniziative da tutta Italia per portare un aiuto concreto alle popolazioni terremotate.

All’appello ha risposto con grande sensibilità anche il Sistema Confartigianato, attivando un conto corrente sul quale far confluire agli imprenditori emiliani colpiti dal sisma i contributi solidali, finalizzati al sostegno di una rapida ripresa delle attività economiche.

Il conto corrente è intestato a Confartigianato Imprese – Raccolta fondi terremoto in Emilia Romagna 2012” presso la Banca Popolare di Sondrio Agenzia 24, via San Giovanni in Laterano 51/A, 00184 Roma – Codice IBAN: IT26 Z 05696 03224 000003396X05.

Ma c’è di più ed arriva direttamente da Confartigianato Imprese Cuneo, la quale, oltre ad aderire all’iniziativa nazionale, versando dodici mila euro sul conto di solidarietà, l’equivalente di un euro per associato, ha coinvolto in un programma più ampio di aiuti la Confartigianato Cuneo Onlus, associazione costituita in seno alla Confartigianato proprio per soccorrere gli associati in difficoltà.

Parte quindi, anche da Confartigianato Cuneo Onlus una sottoscrizione a favore degli artigiani delle zone dell’Emilia Romagna maggiormente colpite dal terremoto.

Con un versamento libero sul bollettino di c.c.p. n. 97589840 oppure sul conto corrente intestato a Confartigianato Cuneo Onlus presso la banca UBI- BANCA REGIONALE EUROPEA – Agenzia n.1 di Cuneo – IBAN: IT 77 D 06906 10201 000000032461, causale “Raccolta fondi terremoto Emilia 2012” sarà possibile contribuire in modo diretto e sicuro al riavvio dell’attività in alcune imprese artigiane colpite dal sisma. La somma raccolta verrà consegnata alle aziende bisognose dal presidente dell’Associazione Onlus Michele Giacosa, che si recherà personalmente sui luoghi terremotati.

«In un momento già molto difficile per la nostra economia – sottolinea Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo – l’evento sismico emiliano ha assunto toni davvero drammatici, sia per le numerose vittime, alle cui famiglie esprimiamo la nostra vicinanza ed il nostro cordoglio, sia per la catastrofe imprenditoriale che, in alcuni casi, ha generato vera e propria disperazione. Abbiamo notizia di tanti artigiani che in un attimo hanno visto decapitata la loro produttività per l’inagibilità dei locali e la conseguente perdita di materiali e di prodotto. C’è bisogno di intervenire presto a dimostrazione che l’essere artigiani racchiude in sé molti significati, ma anche alcuni valori fondamentali, uno di questi è sicuramente il sentimento della solidarietà verso chi necessita di aiuto. In quest’ottica, abbiamo pensato non solo di aderire all’iniziativa nazionale del Sistema Confartigianato, ma anche di aggiungere una nostra raccolta fondi locale, che possa portare alle aziende artigiane emiliane un messaggio concreto della solidarietà cuneese».

«L’Associazione Onlus – aggiunge il presidente Michele Giacosa – rappresenta un anello forte della catena di solidarietà che in questi ultimi anni ha attivato Confartigianato Imprese Cuneo per dare sostegno alle famiglie di artigiani in difficoltà. Attraverso una serie di eventi di sensibilizzazione abbiamo raccolto fondi per aiutare le famiglie di artigiani in situazioni critiche. Siamo intervenuti nel supporto  allo studio per i minori, nell’aiuto sociale per anziani e disabili e in quello assistenziale per gli ammalati. In questo momento l’Emilia Romagna con le sue imprese, ha bisogno di una grandissima disponibilità da parte di tutti.  Confartigianato Cuneo, attraverso l’Associazione Onlus, intende farsi partecipe del soccorso. Lanciamo quindi un accorato appello agli artigiani ed ai cittadini ad essere attivi sostenitori della ripresa economica del territorio emiliano attraverso un contributo libero. Mi occuperò personalmente di consegnare la somma complessiva, che mi auguro possa essere generosa, agli artigiani bisognosi di quello sfortunato territorio».

Comunicato Stampa (MS Word)