Area Impianti - Seminari e Corsi

Linee guida per l’adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore

La Regione Piemonte, ha recentemente ultimato la redazione delle linee guida per l’introduzione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore e per la riqualificazione della centrale termica negli edifici esistenti.

L’intento è quello di fornire all’utente finale informazioni utili per poter individuare le corrette procedure in grado di assicurare un buon livello di qualità nella realizzazione degli interventi.  Il documento è il risultato del lavoro di concertazione tra la Regione Piemonte e le rappresentanze delle professioni tecniche e dell’Artigianato.

Lunedì 22 aprile presso la Sala Stella di Torino Incontra si è svolto il seminario nel quale sono state illustrare le suddette linee guida, fornendo alle imprese artigiane del settore impianti le indicazioni necessarie allo svolgimento ottimale dell’attività di loro competenza, al fine di tutelare la loro professionalità e di dare un miglior servizio all’utente finale.  Per Confartigianto Imprese Cuneo è intervenuto il Rapp.te di Categoria Enrico Marino che ha collaborato al tavolo di lavoro formato per la stesura del documento di “linee Guida” in qualità di delegato regionale. Enrico Marino ha sottolineato l’importanza della guida, frutto del lavoro congiunto, affinché gli impianti possano offrire il massimo risparmio energetico, la più equa ripartizione delle spese per il riscaldamento, il miglior funzionamento dell’impianto e l’indipendenza di controllo sul proprio riscaldamento. Enrico Marino ha inoltre aggiunto che “È necessario che venga redatto il progetto e lo stesso occorre che venga fornito sino dall’inizio dei lavori e non durante o alla fine. Punto primo omogeneità e chiarezza dei preventivi, calcolo della portata delle valvole termostatiche, senza il quale si potrebbero verificare rumorosità, shock o cortocircuito termico, dove esistono i ripartitori la loro parametrazione, calcolo del circolatore a giri variabili, anche qui è fondamentale attenersi ad uno scrupoloso calcolo che diventa molto più delicato rispetto agli impianti senza valvole termostatiche o circolatori a portata fissa. Infatti gli esperti ci dicono che se un circolatore non lavora su di un campo accettabile visibile sul grafico possono insorgere non pochi problemi sulla circolazione dell’acqua”

Si ricorda che il punto 1.4.17, della d.g.r. 46-11968 ha previsto l’obbligo, per gli edifici la cui costruzione è stata autorizzata prima del 18.07.1991, di effettuazione degli interventi necessari per permettere, ove tecnicamente possibile, la termoregolazione e la contabilizzazione del calore per singola unità abitativa è stato così modificato:

  • nel caso di nuova installazione di impianto termico o di ristrutturazione di impianto termico;
  • nel caso di sostituzione del generatore di calore (includendo in tale fattispecie anche l’allacciamento a una rete di teleriscaldamento);
  • in ogni caso entro il 01.09.2014 (proroga del DGR 27.4.16 n. 85-3795)

Inoltre si ricorda che già con DCR 98-1247 del 2007 per gli edifici esistenti, la cui costruzione è stata autorizzata dopo il 18/07/1991 ed entro il 30/06/2000 in caso di ristrutturazione di impianto termico o di installazione dello stesso devono essere effettuati gli interventi necessari per rendere operativa la termoregolazione e la contabilizzazione del calore per ogni singola unità operativa, già obbligatoria per lo stesso DCR per gli edifici che hanno ottenuto il permesso di costruire dal 30/06/2000.

Durante i lavori è stato anche fatto cenno alla disciplina del “condominio degli edifici” prevista dalla legge n. 220 /2012, che entrerà in vigore il 17 giugno 2013 e che prevede adempimenti normativi collegati direttamente con il risparmio energetico.

Si allega la documentazione presentata nel seminari regionale del 22 aprile scorso

Linee guida (pdf)

Presentazione – “inquadramento normativo” (ppt)

Presentazione (pptx)