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I carrozzieri di Confartigianato: “Riformare il Codice della Assicurazioni per tutelare maggiormente consumatori e imprese”

«L’attenzione per le problematiche del comparto è sempre alta e la nostra azione sindacale incessante».

Con queste parole Gianfranco Canavesio, rappresentante provinciale e regionale dei carrozzieri di Confartigianato, commenta il lavoro dell’Associazione, che non si ferma nel periodo estivo, ma confermando l’impegno del sistema, dai dirigenti artigiani ai funzionari e dipendenti, si concretizza in azioni e progetti tangibili.

«Sono passati pochi mesi – dichiara Canavesio – dall’importante risultato dello stralcio di un pericoloso articolo dal Decreto legge “Destinazione Italia” che avrebbe rischiato di minare il comparto e di compromettere la libertà di rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia, ma a livello nazionale stiamo ancora adoperandoci alacremente per tutelare maggiormente la categoria attraverso una proposta di modifica del “Codice delle Assicurazioni”».

Il “Codice delle Assicurazioni” è la raccolta di tutte le leggi riguardanti l’ambito delle assicurazioni.

Da diversi anni i carrozzieri evidenziano come si sia generata una situazione di sbilanciamento del mercato e chiedono che il mercato dell’autoriparazione sia disciplinato da regole chiare.

A livello nazionale Confartigianato ha costituito un’apposita commissione tecnica per lo studio della modifica del “Codice”.

«Prevediamo – continua Canavesio – di predisporre un documento definitivo che illustri le criticità individuate nell’attuale testo entro la fine di luglio, in modo da poter effettuare una conferenza stampa e presentare le nostre proposte alla VI Commissione Finanze, competente in materia».

Tra le richieste dell’associazione di categoria lo stralcio dell’indennizzo diretto. «L’indennizzo diretto – spiega Canavesio – doveva essere una soluzione migliorativa, ma in ultima analisi ha portato ad un aumento dei costi delle polizze e sta comportando dei seri problemi per la liquidità delle nostre imprese, che devono aspettare i lunghi tempi di rimborso da parte delle compagnie assicurative».

E poi ancora, “più trasparenza e sicurezza”. «La lotta alle frodi e la difesa della legalità – conclude Canavesio – sono una priorità, che peraltro va a tutela non solo degli imprenditori ma anche di tutti i consumatori automobilisti. In più riteniamo fondamentale perseguire una maggior sicurezza sui veicoli, nell’interesse di tutta la collettività».

«I carrozzieri italiani – commenta Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo – rappresentano un grande e riconosciuto patrimonio di professionalità e qualità e garantiscono il migliore mantenimento del parco auto circolante e la conseguente sicurezza degli automobilisti. L’importante azione sindacale che si sta sviluppando da tempo per il comparto dei carrozzieri concretizza nei fatti la mission primaria della nostra associazione, la tutela e la rappresentanza, ed esemplifica come la stessa si traduca in un costante e continuo dialogo con Stato e parti sociali, rendendo indispensabile la presenza dei corpi intermedi quali la Confartigianato, che da 70 anni si conferma al fianco degli imprenditori».

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